C’è un errore gravissimo che la maggior parte delle persone commettono quando cucinano il riso: attenzione o sono guai!
Il riso è un alimento sano e genuino che non può proprio mancare all’interno della nostra dieta. Al contrario, sarebbe opportuno sostituirlo regolarmente alla pasta per via del suo elevato valore nutrizionale.
Ancora meglio se si tratta di riso integrale biologico, dal momento che è ancora più ricco di nutrienti, visto che il chicco è composto da tutte le sue parti così come Madre Natura l’ha fatto. Purtroppo, però, il riso integrale richiede tempi di cottura piuttosto lunghi, circa 40-45 minuti, pertanto può essere utile cuocerne in grandi quantità in anticipo e poi conservarlo in frigorifero fino all’utilizzo.
Ad ogni modo, quando si cucina il riso spesso si commette un errore davvero imperdonabile. Riesci ad immaginare di che cosa stiamo parlando? Di sicuro quando lo scoprirai cercherai di non farlo più.
Un errore che tutti commettono quando cucinano il riso: smetti subito di farlo o te ne pentirai
Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, il riso è un alimento sano e genuino in quanto contiene tantissime sostanze nutritive utili alla salute dell’organismo. Per esempio, essendo ricco di antiossidanti, fibre, sali minerali e vitamine del gruppo B, questo alimento aiuta il corpo a disintossicarsi dalle scorie, rafforzare il sistema immunitario e contribuire a bilanciare la pressione e il colesterolo.
Tuttavia, quando lo si cucina è importante non commettere questo errore gravissimo, altrimenti potrebbero verificarsi dei seri danni sia per il proprio benessere che per il portafoglio. Sei curioso di saperne di più? Ebbene, quando si cuoce il riso non bisognerebbe mai buttare via l’acqua di cottura.
Innanzitutto perché si tratta di uno spreco di risorse e poi perché è proprio all’interno di questo liquido che sono contenuti i nutrienti del riso. Pertanto, il modo migliore per cucinare il riso non è bollirlo, bensì cuocerlo per assorbimento, così che tutta l’acqua venga assorbita durante la preparazione.
Quindi, dobbiamo utilizzare una quantità d’acqua tale da rendere possibile il completo assorbimento. Per intenderci, la corretta tecnica di cottura è quella utilizzata per la preparazione del risotto che viene allungato con acqua o brodo man mano che il liquido si asciuga. Tutto chiaro?
Di sicuro d’ora in poi quando andrai a preparare il riso non lo farai più bollire, ma andrai a cuocerlo per assorbimento. In ogni caso ricordati sempre di non gettare l’acqua di cottura. Piuttosto riciclala per realizzare degli impasti, mettere in ammollo i legumi, fare la pasta di sale, prendersi cura di pelle e capelli, fare un pediluvio, lavare le stoviglie o fare giardinaggio.