Un gatto sulla tastiera. Quante volte ci è capitato di vederlo. Le motivazioni di questo gesto sono tutt’altro che tenere: ecco cosa dice la scienza
Chiunque abbia un gatto o l’abbia avuto, questa scena l’avrà vista decine e decine di volte. Il nostro felino che si stende sulla tastiera del PC. Un gesto dolce, frequente, che spesso immortaliamo e postiamo sui social. Ma se sapeste la reale motivazione per cui il nostro gattino lo fa, beh… non sareste così felici…
Insomma, come ormai dovremmo sapere, esistono i “leoni da tastiera”, ma, evidentemente, esistono anche i gatti da tastiera. Ce lo siamo chiesti più e più volte: qual è il motivo di questo comportamento? Perché i gatti sono ossessionati dai nostri computer? Tuttavia, gli esperti di comportamento felino hanno ancora una teoria chiave per spiegare il gatto da tastiera.
Perché il nostro gatto si stende sulla tastiera del PC
Gli esperti al momento propendono per il fatto che questo atteggiamento non sia una forma di comportamento imitativo: il nostro gatto non ci vede mentre scriviamo e vuole unirsi al divertimento. È vero, recenti ricerche suggeriscono che i felini siano in grado di imitare il comportamento umano. Tuttavia, capirete bene che l’azione della digitazione non sia facilmente imitabile dai gatti. Questo spiega perché probabilmente non saranno interessati a nessun vecchio laptop.
È anche improbabile che i gatti siano attratti esclusivamente dal calore generato dal tuo laptop. È vero che i gatti amano il calore, ma se fosse il calore del computer ad attirarli, allora potrebbero tranquillamente stare vicini a un termosifone. La spiegazione più adeguata è forse quella che è insita nella natura stessa felina dei nostri gatti. Non dobbiamo mai dimenticare, infatti, la loro indole e il fatto che per loro l’olfatto sia un senso centrale.
È quindi più probabile che il gatto voglia depositare il proprio profumo e soppiantare il nostro. È tutta una questione di proprietà: così facendo il gatto sta effettivamente affermando un senso di possesso. Si tratta di un comportamento assimilabile all’atteggiamento tipico dei fatti di strusciarsi. Non lo fanno per esprimere amore, lo fanno come senso di possesso, volendoci impregnare del loro odore. Mentre i cani sono stati allevati per diventare nostri compagni, i gatti sono ancora ragionevolmente selvaggi. Come è noto, non sono creature sociali: pensano a se stessi.
