Bonus genitori da sommare all’Assegno Unico, centinaia di euro in più per molte famiglie. Ecco come si chiede, e le altre condizioni.
Si tratta di un bonus riconosciuto ai genitori separati che per via dell’ emergenza sanitaria sono stati impossibilitati a versare gli assegni di mantenimento. Lo Stato offre a questi genitori un’agevolazione per far fronte a quelli che sono i bisogni dei propri figli. Tale contributo economico viene messo a disposizione dallo Stato per i genitori separati o divorziati che si trovano in difficoltà economica e che non riescono quindi a mantenere con regolarità il pagamento dell’assegno di mantenimento per i figli.
Deve essere una difficoltà dovuta ad una sospensione lavorativa o riduzione dello stipendio dovuta all’emergenza sanitaria da Covid 19. Esistono tuttavia delle condizioni e dei requisiti da soddisfare per poter beneficiare di questo contributo. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.
Bonus genitori da centinaia di euro, requisiti e condizioni
Lo Stato Italiano sta cercando in tutti i modi di aiutare le famiglie ed anche tutti quei genitori che purtroppo si trovano in difficoltà e che non riescono a mantenere i propri figli. Con un decreto del 23 agosto 2022 pubblicato con Gazzetta ufficiale il 23 ottobre del 2015, è stato introdotto il bonus genitori separati.
Come abbiamo visto, si tratta di un contributo del valore massimo di 800 euro mensili per 12 mensilità che lo Stato mette a disposizione. È rivolto a quei genitori separati o divorziati che purtroppo per via di una riduzione o sospensione lavorativa, dovuta alla pandemia da Covid 19, si sono trovati in difficoltà a mantenere i propri figli.
Il bonus spetta quindi ai genitori separati non affidatari, affinché questi ultimi possano sostenere le spese ordinarie del figlio o dei figli. L’ammontare complessivo è di 9.600 l’anno divisi in 800 euro mensili. Tra i requisiti da soddisfare per poter beneficiare di questo contributo citiamo il fatto che i figli devono essere minorenni, o maggiorenni portatori di handicap grave ed in ogni caso conviventi con il genitore che richiede il beneficio, dall’8 marzo 2020, che è il giorno in cui ricorderemo tutti è iniziato il lockdown.
Il genitore con un figlio o figli conviventi devono trovarsi in stato di bisogno. Non devono aver ricevuto in tutto o in parte l’assegno di mantenimento dall’ex coniuge nel periodo compreso tra l’8 marzo del 2020 e il 31 marzo 2022. E’ altresì necessario che in questo periodo, il genitore convivente abbia un reddito inferiore o uguale a 8.174,00 euro. Per poter richiedere tale contributo bisognerà presentare un’ apposita domanda online sul sito web famiglia.gov.it, allegando ovviamente tutta la documentazione necessaria. Oltre al bonus genitori, a novembre ci saranno diversi bonus che aiuteranno diverse categorie di persone.