Avere i capelli grassi può creare enormi disagi, ma cambiando quest’abitudine si otterranno risultati straordinari in pochissimo tempo.
Una bella chioma folta, fluente e ordinata è il sogno di molte persone, soprattutto di chi è costretto a fare i conti con una problematica molto diffusa e fastidiosa: i capelli grassi.
L’eccesso di sebo del cuoio capelluto causa una perenne sensazione di sporco e disagio. Nella maggior parte dei casi, inoltre, i capelli grassi tendono più facilmente a cadere.
Le cause del problema possono essere di due tipi:
- Ormonali e genetiche. In questo caso, il sebo in eccesso deriva da un’elevata concentrazione di diidrotestosterone, che comporta anche un’atrofia progressiva del bulbo pilifero con conseguente caduta dei capelli. La produzione di eccesivo diidrotestosterone è, purtroppo, genetica;
- Secondarie. Tra le cause principali rientrano lo stress, l’utilizzo di shampoo aggressivo o non adatto al proprio cuoio capelluto, l’inquinamento atmosferico. Queste circostanze possono non solo generare la comparsa di capelli grassi ma anche peggiorare la situazione qualora l’origine sia di tipo genetico e ormonale.
Per contenere il problema, si tende a lavare i capelli quotidianamente, perché si pensa che in questo modo si contrasti l’eccessiva attività delle ghiandole sebacee. C’è un rituale legato ai capelli, in particolare, che potrebbe svoltarvi la vita e risolvere gran parte dei fastidi. Stiamo parlando della fase di asciugatura che, se eseguita correttamente, permette di avere ottimi e duraturi risultati.
Le regole per asciugare i capelli in modo perfetto ed eliminare il sebo in eccesso
Una delle cause dei capelli grassi è la modalità in cui vengono asciugati. Il calore del phon, infatti, favorisce la produzione di sebo perché attiva la cute. Di conseguenza, i capelli appaiono più appesantiti ed unti e si tende a lavarli di più.
Ma se, ad ogni lavaggio, utilizziamo sempre la stessa tecnica errata per asciugarli, non faremo che acutizzare il disturbo.
Qual è, dunque, il metodo più adatto per preservare la salute dei capelli e del cuoio? L’ideale sarebbe abbandonare il phon (o, almeno, ridurne l’uso solo a quando necessario) e altri strumenti che emanano calore, come piastre e arricciacapelli, e lasciare che i capelli si asciughino al sole.
Questa tecnica, però, non è sempre attuabile (soprattutto in inverno) e, quindi, è fondamentale imparare ad usare l’asciugacapelli in maniera responsabile:
- La prima regola è di impostarlo alla temperatura minima e di non avvicinarlo troppo alla testa, ma di mantenerlo ad una distanza non inferiore a 20 cm.
- Poi, bisogna utilizzarlo per il minor tempo possibile. In proposito, è utile tamponare i capelli dopo il lavaggio, per eliminare tutta l’acqua in eccesso, accendere il phon solo per pochi minuti e spegnerlo quando la chioma è ancora umida.
In questo modo, il calore non stimolerà la cute e verrà prodotto meno sebo. Quando sono umidi, inoltre, si può dare ai capelli la forma che si desidera, magari facendo delle trecce oppure pettinandoli. In conclusione, il calore eccessivo è alleato dei capelli grassi e, limitando il consumo di asciugacapelli e piastre, si può avere un cuoio capelluto più sano e pulito in poco tempo. Provare per credere!