Li chiamano ‘viziati’ ma la realtà è molto più complessa: la sindrome del figlio unico

Hai un solo figlio? Ecco cosa puoi fare per evitare la sindrome del figlio unico. Tutti ti diranno che è viziato, ma la realtà è decisamente più complessa.

La sindrome del figlio unico, del bambino viziato che fa solo capricci e non ascolta i genitori. Vuole sempre vincere e non ama condividere: ma prima di giudicare male vi siete chiesti cosa porta questi bambini a comportarsi così? La realtà è sicuramente ben lontana dall’intuizione!

figlio unico pro e contro
Figlio unico: ci sono lati positivi e negativi – mammastyle.it

Giudicare una mamma è davvero quanto di più sbagliato si possa fare. La maternità è soggettiva e complessa, e ogni figlio è diverso dall’altro. Ci sono realtà diverse, situazioni completamente opposte e famiglie con esigenze differenti. Insomma, anche quello che ci può sembrare ovvio potrebbe non esserlo. Fare il genitore è un mestiere complicato, duro, che ogni giorno si rinnova eppure si ha sempre la sensazione di fare troppo poco o di essere sotto la lente di ingrandimento. Ne sanno qualcosa i genitori di figli unici che spesso si sentono dire “Perchè non fate un fratellino? E’ troppo viziato”. Ma davvero è così come appare?

La sindrome del figlio unico: cosa si nasconde dietro quello che può sembrare solo un bambino viziato.

Conosciuta da tutti come la sindrome del figlio unico, essere genitori di un solo bimbo è sicuramente più complicato di quanto si pensi. Ma come fare per risolvere questo piccolo problema? E soprattutto cosa conduce i bambini figli unici a essere in un determinato modo? Lo stereotipo sul bambino figlio unico di una coppia è sempre lo stesso. “Non ha fratelli e per questo è viziato ed egoista”: secondo il parere di molti, questo porterebbe alla scarsa socializzazione e condivisione. Tuttavia, questa teoria, introdotta nel 1800, potrebbe non essere proprio valida. Recenti studi infatti hanno dimostrato che per lo più si tratta solo di luoghi comuni.

Sport importantissimo per i figli unici
Lo sport è davvero fondamentale per l’educazione ed il comportamento di un figlio unico – mammastyle.it

I figli unici, come riporta anche Vogue riferendosi agli studi della dottoressa Sabrina Romanoff, psicologa clinica e professoressa alla Yeshiva University di New York, sono disadattati ed egoisti, hanno la propensione alla solitudine e sono spesso viziati non solo in cose materiali ma proprio in affetto e coccole, per via del loro rapporto esclusivo con genitori e nonni. Tra le cose positive, però, i luoghi comuni dei figli unici come di persone tendenti al successo e all’autosufficienza.

Cosa possono fare i genitori a tal proposito? Innanzitutto stimolare la socializzazione del bambino con dei coetanei e non solo con adulti. Non avere delle aspettative alte proprio perché è l’unico figlio. Abituarlo ad esperienze di confronto come uno sport in cui ci sono competizioni per fargli comprendere che ci possono essere emozioni come la gelosia e la frustrazione nel non essere sempre il primo. Insomma non è necessario, se non si vuole, diventare genitori per la seconda volta solo per non avere il “figlio unico”.

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