Quante volte vi sarà capitato di trovare una patina bianca sulla tavoletta di cioccolato? Ecco di cosa si tratta.
Per comprendere perché si forma quella misteriosa patina bianca sul cioccolato è necessario analizzare da che cosa è composto il cioccolato. La prima componente importante, che tutti conosciamo, è il burro di cacao. Questo ingrediente è una miscela di sostanze grasse ricavate dalle fave di un albero molto diffuso in Sud America, il Theoberma Cacao.
È usato principalmente nell’industria dolciaria, in particolar modo per la preparazione del cioccolato, ma si utilizza anche per la preparazione di medicinali e per i prodotti di bellezza. La patina bianca deriva proprio dal burro di cacao. Ma perché si forma la patina bianca?
Patina bianca sul cioccolato: perché si forma
La variazione delle temperature oppure una conservazione non corretta del cioccolato, fanno sì che il burro di cacao migri verso la superficie e si cristallizzi. Questa cristallizzazione è il fenomeno che da forma alla patina biancastra e viene definito anche fioritura, perché il grasso del cioccolato affiora verso la superficie. Non è dunque sintomo di un prodotto di scarsa qualità, tutt’altro. Bisogna solo attuare le giuste pratiche di conservazione per evitare il fenomeno.
Prima di tutto la fase della conversazione comincia appena il cioccolato è stato prodotto e questa non è una nostra responsabilità. Si tratta di una serie di accortezze a attenzioni che devono essere già attuate dalla ditta o dallo stabilimento che lo ha prodotto, oppure dall’ente che si occupa della vendita.
Dunque è importante controllare il cioccolato non appena lo acquistiamo, perché la formazione della patina bianca potrebbe non dipendere da noi. Una volta che la tavoletta è stata aperta ed è in uno stato ottimale, ci sono una serie di tecniche di conservazione.
L’ideale è che sia conservato ad una temperatura tra i 14 e i 18 gradi, il cioccolato infatti non deve essere mai messo in frigorifero. Un’ottima conservazione però non esclude il fatto che mangiare il cioccolato il prima possibile sia in ogni caso la scelta migliore per scongiurare la fioritura.
In ogni caso la presenza della patina bianca non significa che il cioccolato non possa essere mangiato. Quindi non preoccupatevi e degustatevi la vostra tavoletta, o magari, se proprio non riuscite a superare l’idea di mangiarlo in questo stato, scioglietelo a bagnomaria e preparate un dolce.