Quando un contenitore è ermetico, umido, possono crearsi batteri. Ecco come fare per ovviare a questo problema.
Tutti siamo consapevoli dell’utilità delle borracce. Le usiamo spesso per portarle in giro se andiamo a correre o a camminare, oppure per tirarle fuori durante una passeggiata, se ci viene sete.
Ne usiamo dei tipi più disparati, da quelle di vetro, o d’acciaio, o di plastica, e il lato positivo è che oltre ad essere comode, sono anche riutilizzabili. Un aspetto a cui tuttavia è fondamentale prestare attenzione è che proprio quei contenitori che hanno contatto diretto con la bocca, come appunto le borracce, vanno lavati ogni giorno.
Il punto è, infatti, che se non lavate sempre, potrebbero divenire ricettacoli di batteri, e potrebbero provocarci una brutta infezione. Sono diversi gli studi portati avanti in merito ai batteri che proliferano sui contenitori di questo tipo, tant’è che si dice che su ogni centimetro quadrato ce ne siano addirittura più che nel lavandino della cucina. I batteri ci sono, si sa, soprattutto sulle borracce, proprio perché sono a diretto contatto con la bocca.
Borracce: come pulirle per bene ed evitare batteri
Contenitori come le borracce sono fatti appositamente per mantenere i liquidi al chiuso, al buio. Il punto è che condizioni simili non farebbero che agevolare l’aumento considerevole di batteri. A lungo andare, infatti, possono crearsi cattivi odori oppure problemi a livello di igiene. Il numero di batteri che possono nascere e proliferare dentro un contenitore che può essere riutilizzato è determinato principalmente dal materiale con cui è stato prodotto.
Non solo, perché dipende anche dall’utilizzo che si sceglie di farne, dal tipo e anche da quanto spesso si pratica la pulizia del contenitore. Per verificare e monitorare il proliferare di batteri, c’è un trucco. Nello specifico, ci si deve ricordare di lavare ogni giorno i contenitori se vi beviamo, dopodiché farli asciugare alla perfezione, e solo poi rimettere il tappo della borraccia, ad esempio.
Ma come pulire questi contenitori? Per pulirli ogni giorno, si possono tranquillamente usare acqua e detersivo per piatti. Non ci vogliono molte gocce di detersivo, ma poche, diluite con dell’acqua. Agitare e risciacquare. Una volta a settimana, è possibile pulire in modo decisamente più approfondito usando prodotti igienizzanti o disinfettanti e poi inserendo il contenitore in lavastoviglie, se è possibile (meglio leggere etichette per capire se il materiale può essere messo in lavastoviglie, ndr). Importante: non chiudete il contenitore bagnato o umido, altrimenti possono tornare alla carica i tanto temuti batteri.