Usare il correttore solo per le occhiaie non è un errore, ma negli ultimi tempi va forte la tecnica del correttore “a tutto viso”. Di cosa si tratta?
Di base, questo strumento di cosmesi andrebbe sfruttato in zone circoscritte del volto. Ma quali sono queste aree specifiche? Ed è possibile farne un uso alternativo? La risposta è sì, ma solo a determinate condizioni.
La differenza sostanziale fra correttore e fondotinta è che uno si adopera su zone specifiche del viso, mentre l’altro va applicato su tutta la superficie esposta dell’ovale. Lo scopo principale del correttore è quello di correggere le discromie e mascherare alcune specifiche imperfezioni.
Tale strumento deve però agire sempre in maniera mirata. Questo dicono i truccatori professionisti, che lo applicano solamente su quelle zone che si desidera correggere e uniformare, sfumandolo con accortezza affinché si fonda con naturalezza con l’incarnato. Da qualche anno però si è diffusa dagli USA la moda di usare il correttore proprio come un fondotinta. Tantissime celebrity (la Kardashian in primis) sono solite coprirsi il volto con il correttore, rinunciando di fatto al fondotinta.
L’effetto finale di questo uso alternativo può essere sorprendente: la tecnica a tutto viso può dar forma a uno stile glow no-make up tanto luminoso quanto naturale e affascinante. Ma la stesura del correttore su tutto il volto richiede una manualità professionale. Usarlo in questo modo può dunque dar luogo a dei veri e propri pasticci. Inoltre se l’incarnato ha più difetti, l’effetto non potrà mai essere buono.
Il senso è dunque quello di non usare più il correttore solo per correggere: lo strumento può dare il meglio di sé se usato per illuminare tutto il viso o per coprire le piccole imperfezioni diffuse.
Bisogna però usare i correttori secondo la sovrapposizione cromatica. Cosa significa? Che una volta steso una certa sfumatura di correttore sul difetto che si vuole occultare, l’imperfezione è resa neutra, meno evidente. Così su una macchia rossastra bisogno intervenire con una versione verde sfumata. Sulle parti grigiastre, o sulle occhiaie, bisogna invece usare un correttore rosa/lilla.
Kim Kardashian è solita usare il correttore su buona parte del viso, per ottenere un effetto lifting. Si concentra su fronte e zigomi, e poi sfuma fino alle tempie e al mento. L’effetto è sempre molto funzionale. Esistono correttori più cremosi e compatti, che sono molto coprenti ma difficili da sfumare, e poi prodotti più fluidi-cremosi con una copertura media. Tra i due prodotti è sempre meglio optare per il secondo, dato che i cosmetici fluidi sono più semplici e rapidi da sfumare. E se scelti in una tonalità rosata danno sempre ottimi risultati.