Nessuna donna vorrebbe vedere i propri capelli diventare bianchi: ecco come poter evitare che ciò accada!
Dopo una certa età ogni donna inizia a vedere la sua chioma perdere il colore che l’ha caratterizzata per tutta la vita iniziare ad assumere una pigmentazione bianca o grigiastra. Di solito, in questo momento, la maggior parte delle donne inizia a tingersi i capelli.
I capelli bianchi compaiono per una serie di processi naturali che si verificano nel corso della nostra vita. Diverse sono le ragioni che possono portare alla perdita di colore.
Come mai i nostri capelli diventano bianchi? I meccanismi biologici
I capelli ottengono il loro colore grazie a delle cellule specifiche: di fatto, i pigmenti colorati dei capelli, detti melanine, si formano all’interno di particolari cellule denominate melanociti; queste cellule a loro volta si trovano all’interno del follicolo pilifero e producono due tipi di melanine: eumelanina (nera/marrone) e feomelanina (rossiccia). Le melanine vengono poi trasferite ai cheratinociti, le cellule che compongono il fusto del capello, conferendo loro il colore.
Col passare degli anni, i melanociti nel follicolo piano piano riducono la loro attività. Ciò comporta una diminuzione della produzione di melanine, in particolare dell’eumelanina responsabile dei colori scuri. I capelli, privi di sufficiente pigmentazione, appaiono gradualmente bianchi. Questo processo, chiamato canizie, inizia tipicamente dopo i 30-35 anni. Tuttavia alcune persone possono mostrare i primi capelli bianchi anche in giovane età, per cause genetiche.
Oltre a questa ragione, un team di scienziati ha svolto uno studio che ha portato un’altra possibile causa a questo problema. Vediamo quale.
La ricerca del team di scienziati della New York University
Gli scienziati della New York University Grossman School of Medicine hanno compiuto un’importante scoperta per quanto riguarda la ragione per cui i capelli diventano bianchi, pubblicandola poi sulla rivista Nature. La ragione per cui questo processo avviene dipenderebbe dalle cellule staminali che perdono la capacità di muoversi nei follicoli piliferi, fatto che permette ai melanociti di maturare e di produrre la colorazione dei capelli.
“Questi risultati suggeriscono che la motilità e la differenziazione reversibile delle cellule staminali dei melanociti sono fondamentali per mantenere i capelli sani e colorati” – afferma la Dottoressa Mayumi Ito, esperta di cellule staminali e coordinatrice dello studio. Grazie a questa scoperta si possono realizzare di nuovi trattamenti per evitare che i capelli perdano il loro colore, in modo tale da non dover più ricorrere alle tinte!