Quando il tuo bambino sta male la preoccupazione sale alle stelle: ecco come puoi fare per far scendere in fretta la febbre.
Vedere il proprio bambino stare male e soffrire è un’esperienza orribile per ogni mamma, che desidererebbe solo poter vedere suo figlio sempre forte e in salute. I bambini molto piccoli, soprattutto, si ammalano di frequente (soprattutto se frequentano l’asilo) ed è opportuno sapere cosa fare un queste circostanze.
Una delle cause più comuni di malessere nei bambini e la febbre. La febbre è un aumento della temperatura corporea al di sopra del valore fisiologico normale. In età pediatrica, una temperatura pari o superiore ai 38°C viene considerata febbre.
È importantissimo per una mamma essere in grado di identificare fin dal primo momento come la febbre sta influendo sulla salute del bambino. A questo modo è possibile prendere le giuste misure per contrastarla o rivolgersi direttamente al pediatra.
Quando la situazione invece non è così grave e tuo figlio sta solo passando un periodo di debolezza che rende non necessaria una visita da un pediatra, vi sono alcune soluzioni che possono essere adottate tranquillamente in casa.
Iniziamo col dire che va bene non coprire in maniera eccessiva il bambino, poiché con coperte pesanti o pigiami di pile non sarà possibile disperdere in maniera adeguata il calore corporeo, e quindi sarà più difficile liberarsi dalla febbre. Bere è fondamentale, poiché i bambini si disidratano con molta facilità rispetto a un adulto quando stanno male e in particolar modo quando hanno la febbre; si possono dare anche delle spremute, del latte caldo o dei succhi di frutta per variare dall’acqua.
Altri consigli importanti sono per esempio bagnare con delle spugne o dei pezzi di tessuto freschi zone come la fronte, polsi e le caviglie in modo da dare un po’ di sollievo. L’ambiente in cui si trova il bambino deve avere la temperatura giusta, e non è necessario farlo rimanere a letto se riesce a muoversi senza problemi.
Per ogni mamma affrontare questo momento è difficile, ma mantenere la calma aiuta senz’altro a ragionare in maniera lucida e a far sì che il bimbo viva l’esperienza senza sentirsi oppresso.