Il caffè può essere un valido alleato in un programma di dimagrimento, se si rispettano alcune semplici regole. Vediamo insieme quali.
Nuove ricerche suggeriscono che il caffè può essere un complemento salutare alla nostra dieta se stiamo cercando di perdere qualche chilo, grazie alla sua capacità di regolare l’appetito e stimolare il metabolismo. La pregiata miscela, immancabile nelle case degli italiani (e non solo), può influenzare il nostro peso, ma solo a certe condizioni.
La tazzina di caffè con cui molti di noi iniziano la giornata può darci una rapida scossa di caffeina, ma anche favorire il dimagrimento. Una meta-analisi di 13 studi condotta nel 2019 ha rilevato che l’aumento dell’assunzione di caffeina è associato a riduzioni del peso corporeo, dell’indice di massa corporea e del grasso corporeo. Vediamo come funziona esattamente.
Se il caffè aiuta la linea
- Potrebbe diminuire l’appetito. Secondo la dietologa Kelly Jones, il caffè può agire in molti casi come un soppressore dell’appetito. In effetti, gli studi dimostrano che bere caffè fino a quattro ore prima di un pasto può diminuire l’apporto energetico, portando a una potenziale perdita di peso. Il collega Whitney Crouch aggiunge che il caffè stimola anche il sistema nervoso simpatico, un ramo del sistema nervoso che riduce la fame e aumentare il senso di la sazietà. Questo spiega perché molte persone bevono una tazzina o due di caffè al mattino e riescono ad andare avanti fino a pranzo.
- Può stimolare il metabolismo. Da alcune ricerche è emerso che le proprietà “dimagranti” del caffè potrebbero derivare dai suoi effetti sul bilancio energetico. Più specificamente, si ritiene che il caffè aumenti il dispendio energetico, o la quantità di calorie che il nostro corpo brucia ogni giorno. In aggiunta alla sua capacità di ridurre l’apporto energetico, questo potrebbe contribuire a una maggiore perdita di peso. “Studi alla mano, il consumo di caffeina può aumentare le calorie bruciate di circa 80-150 unità”, afferma Crouch. Ma i soggetti con meno grasso corporeo bruciano più calorie rispetto a quelli con maggiori quantità di grasso corporeo.
- Può promuovere la combustione dei grassi. L’acido clorogenico, un composto presente nei chicchi di caffè, aumenta il metabolismo dei grassi: pare che regoli alcuni enzimi coinvolti nel loro accumulo, riducendo così il grasso corporeo. Altre ricerche dimostrano che bere una tazza di caffè prima di andare in palestra può essere molto utile, grazie al suo contenuto di caffeina. Secondo uno studio pubblicato su Nutrients, consumare una dose moderata di caffeina prima dell’esercizio aerobico fa aumentare in modo significativo l’utilizzo dei grassi durante l’allenamento.
Naturalmente, coloro che non amano il caffè non dovrebbero sentirsi in obbligo di iniziare a berlo per questi potenziali benefici nella gestione del peso. La nostra dieta nel suo complesso avrà un impatto molto maggiore sul nostro peso rispetto a una singola bevanda. Nella maggior parte dei casi, inoltre, è meglio attenersi a una tazza o due di caffè per massimizzare i potenziali benefici per la salute senza esagerare con la caffeina. Troppa caffeina, infatti, può causare una serie di effetti collaterali negativi tra cui ansia, problemi digestivi, nervosismo e insonnia (e, ironia della sorte, in certi casi può anche contribuire all’aumento di peso).