Se le orchidee che tieni con tanta cura diventano secche non serve disperarsi. Basta conoscere un piccolo segreto da botanici.
Le orchidee sono tra i fiori più d’effetto per decorare la casa e per le grandi occasioni. Ne esistono centinaia di varietà dei colori più svariati tanto che si dice ne esista una adatta per ogni persona. Purtroppo i petali variopinti sono molto delicati e per gli sbalzi di temperatura o per negligenza la pianta può soffrirne e appassire. Per fortuna è ancora possibile intervenire e far riprendere la piantina se si è tempestivi.
Non si tratta di un rimedio infallibile ma vale la pena tentare soprattutto se l’orchidea è giovane, poiché anche se le foglie e i boccioli ormai appaiono marci la parte che conta sono le radici. Come gli alberi sono in grado di rigenerarsi partendo da un solo ramo, così anche una pianta erbacea può dimostrare capacità di ripresa sorprendenti con un po’ di aiuto.
Conviene prima di tutto rimuovere le parti marce dell’orchidea: fusto, fiori e eventuali radici non più sane in modo che non danneggino quelle ancora vitali. Come quando si vuole contenere un’infezione, bisogna togliere tutto ciò che rischia di attirare parassiti o insetti vari uccidendo la piantina.
Una candela e della cannella possono essere di grande aiuto
Non occorre usare una cera particolare, anche se è preferibile ricorrere a quella non aromatizzata e optare per un prodotto green, più costoso ma atossico. Una volta accesa la candela servirà per far colare della cera nel punto dove si è tagliata la parte marcescente del fusto della pianta. In questo modo l’acqua non penetrerà nelle radici rischiando di gonfiarle e di far soffrire quanto rimane dell’orchidea. A questo punto occorre aspettare che la cera si asciughi e intanto ci si può procurare della cannella in polvere.
Con due cucchiaini da tè di questa spezia sciolti in un litro di acqua calda si può preparare una soluzione perfetta per dare sollievo all’orchidea. Basterà far sciogliere la cannella e far raffreddare l’infuso, filtrandolo poi con un colino per rimuovere eventuali grumi. A questo punto nel liquido si dovranno immergere le radici dell’orchidea e lasciarle qui per 30 minuti prima di rinvasare la piantina.
Nel vaso nuovo si dovrà mettere della pietra pomice per rimuovere l’acqua in eccesso dalle radici dopo l’immersione. Si dovrà lasciare la pianta qui per una settimana circa esponendola bene alla luce. Il liquido alla cannella potrà ancora servire per allontanare i parassiti da foglie e fiori.