Daresti un bel morso su una cipolla cruda? Certo, dopo potrebbe non bastare lavarsi i denti, ma in molti dicono che è buona.
Bisogna comunque scegliere tra un tipo di cipolla e l’altra. Non tutte, infatti, sono buone da mangiare crude. O, per meglio dire, ce ne sono alcune che davvero risultano irresistibili. In effetti, quando andiamo al supermercato, nel reparto frutta e verdura, vediamo sempre diverse tipologie di cipolla. C’è quella bianca, la rossa, lo scalogno e non solo. Insomma, veramente ce n’è una vasta scelta. L’importante è sapere qual è quella più indicata all’utilizzo che vogliamo farne.
Le cipolle non sono tutte uguali. Hanno un gusto diverso tra loro e cambiano anche colore e dimensioni. I più distratti, magari, non ci hanno fatto caso. Ma le persone che amano la cucina e si dilettano ai fornelli, sicuramente avranno fatto caso alle differenze. Adesso, però, vediamo in cosa differiscono le varie tipologie di cipolle e come possiamo usarle al meglio senza sbagliare un colpo.
Le varie tipologie di cipolla: come usarle, ognuna ha delle caratteristiche particolari
Beh, se credevate che le cipolle fossero tutte uguali, vi sbagliavate di grosso. Non è affatto così. Abbiamo, per esempio, la cipolla rossa che in genere si mangia cruda. Ecco da dove spuntava fuori la domanda all’inizio del testo: “dareste un morso ad una cipolla cruda?”, ecco, provateci con questa tipologia e vedrete che sarà molto saporita. Un’esperienza culinaria che non può mancare nel vostro bagaglio.
E poi c’è la cipolla dolce. Di sicuro, l’avrete mangiata in qualche pub della vostra città. Il motivo? Si prestano molto bene alla frittura. Quindi, quando vedete sul menù ‘anelli di cipolla fritti’, sappiate che vi serviranno quella dolce. Questa tipologia è molto buona anche per essere arrostita insieme alle verdure e nelle frittate d’uova.
Poi abbiamo lo scalogno. Qui, proprio il nome è diverso. Ha un sapore pungente e delicato allo stesso tempo. E’ qualcosa di abbastanza particolare. Fateci una salsetta agrodolce e non ve ne pentirete.
Poi, abbiamo la cipolla dorata che è perfetta in cucina. Sì, con quella possiamo preparare tantissimi piatti. Ha un alto contenuto di zuccheri, pertanto, si può anche caramellare.
C’è anche la cipolla bianca. E’ buona nelle zuppe ed anche sulla pizza. Ha un sapore pungente che però si addolcisce in cottura. Da provare assolutamente.
Infine, la cipolla di Tropea. Ha una forma particolare e la buccia violacea. E’ originaria della cittadina calabrese ed ha un gusto inconfondibile. Ideale per preparare dei piatti come la genovese napoletana. Un sapore unico, da leccarsi i baffi.