Le macchie di sangue sono le più difficili da rimuovere e spesso ci costringono a gettare il capo in questione: ecco il trucco infallibile che in pochi conoscono.
I nostri capi di abbigliamento, così come lenzuola e asciugamani, sono esposti al rischio di macchiarsi irrimediabilmente. Alcune macchie infatti risultano molto più difficili da rimuovere rispetto ad altre, tanto che un semplice lavaggio in lavatrice (oppure a mano) non basta per eliminare completamente l’alone. Tra i peggiori nemici dei tessuti troviamo ad esempio la frutta, l’erba, l’olio, la ruggine, il caffè, il vino, la cera ed infine il sangue.
Ognuna di loro necessita di un trattamento speciale per la completa rimozione: l’alone formato dall’olio oppure dal grasso ad esempio può essere eliminato efficacemente con l’utilizzo del borotalco – è sufficiente cospargere la zona d’interesse e lascia agire per tutta la notte, per poi rimuovere la polvere in eccesso con un semplice panno umido. E per le macchie di sangue? Come dobbiamo comportarci?
In questo caso, occorre fare una distinzione dovuta: laddove il tessuto si sia appena sporcato, sarà sufficiente bagnare la zona con dell’acqua ossigenata. Sfregate con delicatezza la macchia e applicate la lozione fino alla completa rimozione dell’alone rosso. Tuttavia, nel momento in cui il sangue si asciuga, la macchia diventa ancora più difficile da rimuovere – si tratta infatti di sporcizia “proteica”. Scopriamo insieme cosa significa.
Macchie di sangue, come procedere con la completa rimozione? Tutti i dettagli
Le macchie di sangue sono delle “macchie proteiche”: il sangue infatti contiene al suo interno le proteine che generalmente circolano nel nostro corpo, di conseguenza – nel momento in cui vengono assorbite dal tessuto – occorre un prodotto che sia in grado di separare nuovamente gli amminoacidi in esse contenute. L’acqua ossigenata non basta a porre rimedio, tuttavia il metodo più veloce risulta altrettanto efficace ed economico.
Non dovete fare altro che pulire la zona d’interesse con del sapone per i piatti oppure uno smacchia-tutto generico che si associ perfettamente a qualsiasi tipo di macchia. Una volta rimossa la sporcizia, consigliamo di procedere comunque con il lavaggio in lavatrice, in modo da igienizzare ulteriormente il capo di abbigliamento oppure il lenzuolo in questione. Ad ogni modo, è sempre preferibile agire subito, soprattutto in questi casi – il lavaggio intenso frequente potrebbe comportare il danneggiamento del tessuto, costringendoci dunque a gettarlo prima del dovuto.
Il sapone per i piatti non funziona? Un ulteriore metodo (il segreto delle nostre amate nonne) consiste nell’utilizzare l’amido di mais e l’acqua frizzante: prendete una ciotolina e mischiate gli ingredienti, fino a raggiungere una consistenza relativamente densa; applicate la soluzione sulla zona e lasciate agire per tutta la notte; concludete il procedimento con il lavaggio a mano, servendovi di un sapone neutro per rimuovere definitivamente lo sporco.