Sei sicura di avere la cellulite? Verifica da sola se la tua è ritenzione idrica: ecco come puoi scoprire la differenza.
Hai la cellulite o si tratta semplicemente di ritenzione idrica? Spesso le due cose vengono confuse, e i due termini usati come sinonimi, ma è bene imparare a distinguerle, soprattutto per poterle combattere nella maniera giusta.
Se pensi di avere la cellulite, prima di sottoporti a qualsiasi trattamento estetico, prova a capire se soffri davvero di una patologia del tessuto sottocutaneo o se la tua è solo ritenzione idrica. Non ci crederai ma basta un gesto per capire qual è davvero il tuo problema.
A quanto pare la ritenzione idrica porta come suoi sintomi una sensazione di gambe pesanti e gonfie, dunque questo è il primo campanello di allarme di una scarsa irrorazione linfatica. Il motivo è che la circolazione venosa risulta difficoltosa e questo fa sì che si crei un accumulo di liquidi, che creano dei gonfiori detti edemi. La sola pesantezza alle gambe, la circolazione difficoltosa e la presenza di piccoli edemi non sono sufficienti a dire con certezza che ci troviamo di fronte a cellulite.
Quando gli edemi si accumulano e restano negli spazi interstiziali – ovvero tra le cellule del tessuto sottocutaneo – e si infiammano. Così si presenta la cellulite vera e propria. Essa si genera da liquidi che ristagnano, portando allo sviluppo di una patologia che interessa i tessuti del pannicolo adiposo sottocutaneo. Questa patologia va ad intaccare il normale metabolismo delle cellule. A quel punto si forma la pelle a buccia d’arancia, i noduli si vedono anche in superficie e si sentono al tatto. Lo stadio successivo è l’effetto della pelle a materasso.
Questo significa che la ritenzione idrica può essere lo stadio che precede la formazione della cellulite vera e propria, che si configura come una patologia a tutti gli effetti. La ritenzione idrica non è l’unica causa della cellulite, che può dipendere anche da fattori genetici e ormonali, oltre che dalla circolazione linfatica. La stessa ritenzione idrica può essere sintomo anche di patologie a carico del cuore o dei reni.
Ora dovrebbe esserti chiaro che cellulite e ritenzione idrica non sono la stessa cosa. Se però hai dei dubbi puoi provare a distinguerle pizzicando la pelle nella zona interessata. Cerca di notare se si formano di buchi, in questo caso si tratta di cellulite, se invece l’epidermide è regolare in superficie, non ha rientranze ma è solo gonfia e appare più chiara quando viene pizzicata, si tratta di ritenzione idrica.