Inverno troppo caldo e temperature anomale, stanno rovinando l’economia. A breve il prezzo di questi prodotti sarà altissimo
Già dal 2021 è stato fatto presente quanto il cambiamento climatico stia influenzando negativamente l’andamento dei raccolti, non solo nel territorio italiano ma in gran parte di quello europeo. La filiera agroalimentare di molti paesi dell’ Unione Europea è in forte crisi a causa della imponente siccità che sta investendo il pianeta.
Questo fattore purtroppo, influenza inevitabilmente la produzione di prodotti agricoli e agroalimentari e il relativo costo dei prodotti, che entro poco tempo vedranno il prezzo aumentare nuovamente, stavolta in maniera esponenziale. Ma quali sono i cibi che subiranno maggiormente questo aumento? Le conseguenze della mancanza di pioggia e il clima arido, si manifestano con una diminuzione nei raccolti, distrutti o in ritardo, e con una scarsa produzione rispetto a quella principalmente stimata. Se è vero che è impossibile modificarne l’andamento, poiché il fattore scatenante è il clima, non ci resta che sperare che la situazione si modifichi per non mettere a repentaglio la nostra economia e determinare una importante e ulteriore inflazione alimentare.
Allarme siccità: tra i paesi più colpiti, c’è anche l’Italia
Nord-Italia, Francia e Spagna risultano essere le nazioni maggiormente investite dalla siccità e che si trovano a fare i conti con le conseguenze, agricole ed economiche, del caldo inverno appena terminato e dalla preoccupante siccità. A causa dell’inverno caldo e secco, le scorte idriche a disposizione per uso agricolo, si sono notevolmente ridotte.
La coltivazione nella penisola, in determinati punti a ridosso di fiumi e laghi, come ad esempio nell’area del fiume Po, è stata ritardata a causa del terreno eccessivamente secco ed arido per accogliere la nuova semina. In Spagna scarseggiano le ghiande, destinate all’allevamento dei maiali Pata Negra, mentre in Francia a causare disagio è la scarsa e rallentata crescita di fiori destinati ai profumi, influenzata a causa della tremenda siccità.
Attenzione a questi prezzi
Tra gli scaffali dei supermercati, già da qualche settimana alcuni prodotti hanno subito un aumento rispetto alla media del prezzo. Tra i prodotti maggiormente a rischio di ulteriore incremento di prezzo, abbiamo mais e soia, con relative farine, pomodori, frutta, ma anche riso. Le recenti e brevi piogge non sono state sufficienti per determinare una parziale risoluzione della problematica, che si prospetta lunga e arida, anche in virtù delle previsioni per i prossimi mesi. La prossima estate, infatti si prospetta la peggiore in termini di condizioni climatiche, superiori anche al 2022. Fattore che contribuirà a determinare un peggioramento della attuale situazione.