Esercizio fisico e difesa personale: la combo perfetta per nutrire mente e corpo. Esiste un’arte marziale pensata per il genere femminile.
Secoli or sono, il popolo thailandese degli Ao-Lai dovette affrontare le continue invasioni da parte dei popoli confinanti. Birmani, cinesi e tibetani cominciarono a saccheggiare i loro villaggi, impadronendosi dei loro territori. Lo spirito di sopravvivenza contemplò dunque la creazione di un’arte marziale, applicabile senza l’utilizzo delle armi, che consentisse ai civili di difendersi dai predoni. Nacque così il Muay Thai, un tecnica di combattimento thailandese, divenuta con il tempo sport nazionale.
Si tratta appunto di una disciplina che contempla esercizio fisico costante, oltre che l’apprendimento di tecniche di difesa utili soprattutto per il genere femminile. Il Muay Thai viene anche definito Scienza/Arte delle otto armi, proprio perché si serve esclusivamente di calci, gomiti, ginocchia ed ovviamente mani. L’unico strumento di difesa contemplato rimane dunque il corpo e di conseguenza risultava incredibilmente funzionale rispetto al contrasto dell’arrivo dei predoni dei villaggi Ao-Lai.
Con il passare del tempo, il Muay Thai si trasformò in una vera e propria arte marziale, imposta agli stessi soldati thailandesi. Laddove un nemico fosse riuscito a liberarsi dell’arma, la “vittima” avrebbe potuto difendersi dagli attacchi attraverso l’utilizzo delle tecniche di difesa apprese in fase di addestramento. Perché dunque si può considerare una disciplina perfetta per le donne? Scopriamolo insieme.
Il Muay Thai, contrariamente alle discipline di combattimento più comuni, non si serve della forza fisica, bensì della maestria e della capacità di colpire l’avversario nei suoi punti deboli. Questo comprende dunque una conoscenza profonda dell’anatomia umana, in modo da focalizzare facilmente la zona di interesse rispetto ai nostri obiettivi. Per questo motivo, si tratta di un’arte marziale perfetta per il genere femminile. Le donne possono infatti partire svantaggiate di fronte ad una figura imponente: nel Muay Thai questo non esiste.
Seguire delle lezioni di Muay Thai consente di tonificare il corpo, alimentando il senso di sicurezza e consapevolezza. Per approcciarsi alla disciplina servono pochi semplici strumenti: caschetto, guantoni, paradenti, protezioni per tibie e piedi ed eventualmente conchiglia (protezione inguinale). Una volta iniziato il percorso di apprendimento, si salirà di grado come per qualsiasi altra arte marziale, nel Muay Thai i livelli vengono definiti Kan.
Una disciplina di questo tipo nutre mente e spirito: si tratta di un allenamento cardio, focalizzato sullo sviluppo di tutti i gruppi muscolari principali; combatte inoltre ansia, stress e percezioni di inferiorità e debolezza. “E’ uno sport di resistenza, di lotta corpo a corpo, a cui molte donne si avvicinano proprio per imparare un metodo di difesa personale” – sono state le parole di Mauro Tancredi, istruttore di Muay Thai di Milano – “Praticando questo sport, il corpo si modella mantenendo la fisicità femminile”.