Ci sono importanti novità in merito al Bonus sociale per l’anno 2023 e per andare a coprire le spese di gas, luce e bollette. Attenzione alla platea di utenti che può usufruirne e a quanto ammontano gli sconti
Novità di grande rilevanza per ciò che riguarda i bonus sociali che consentono a chi ne ha diritto di ottenere preziosi sconti sulle bollette di gas, acqua e luce. Anzitutto occorre segnalare che sono stati confermarti anche per il 2023, prorogando questa misura fino al mese di giugno, ma non finisce qui perché vi sono alcune variazioni rispetto a quanto stabilito per il 2022.
Del resto si tratta di agevolazioni stanziate per sostenere le famiglie che vivono in disagio economico consentendo loro di ridurre le spese per la fornitura del gas, del servizio idrico e dell’energia elettrica, pertanto è importante cercare per quanto possibile di ampliare la platea dei beneficiari.
Novità bonus sociale 2023: chi può ricevere l’agevolazione per gas, luce e acqua
Ebbene per l’anno in corso il riconoscimento avverrà infatti ad un maggior numero di persone, è stata inoltre inserita per luce e gas la soglia di 30.000 euro di Isee per le famiglie numerose, per poter accedere alle agevolazioni. Di fatto l’Isee è l’unico requisito richiesto per ottenere lo sconto direttamente in bolletta. Inoltre l’agevolazione è stata estesa anche per il periodo compreso tra aprile a giugno, come confermato nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL n° 34/2023.
Il riconoscimento dei bonus sociali prevede un ISEE non superiore a 15.000 euro che scendono a 9.530 per il bonus acqua e che sale a 30.000 (20.000 per il bonus acqua) nel caso di nuclei con almeno quattro figli a carico. Bisogna ricordare che in precedenza soltanto le famiglie con ISEE fino a 8.000 euro, poi portato a 12.000 euro potevano accedervi mentre nel caso dei nuclei numerosi la soglia precedente era pari a 20.000 euro. È previsto anche, qualora i requisiti siano stati presentato successivamente, il riconoscimento retroattivo delle agevolazioni, sempre con sconto diretto in bolletta.
Bonus gas una tantum ad ottobre 2023
Vi sono poi ulteriori possibilità: anche nel caso di disagi fisici è infatti possibile effettuare la richiesta del bonus luce purché i richiedenti siano intestatari di un contratto di fornitura elettrica ad uso domestico. I soggetti devono certificare di avere una grave malattia e di utilizzare, al fine del mantenimento in vita, apparecchiature elettromedicali. La domanda andrà presentata al Comune poiché lo sconto in questo caso non sarà riconosciuto automaticamente in bolletta.
Sempre lato bonus luce occorre segnalare che l’importo è variabile in base al numero dei componenti del nucleo familiare e che l’importo è trimestralmente aggiornato da Arera. Tre sono invece le variabili dalle quali dipende l’importo del bonus gas ovvero la categoria d’uso associata alla fornitura, la zona climatica di appartenenza ed il numero dei componenti della famiglia. Al contributo ‘base’ se ne aggiunge, per chi non riceve il bonus sociale, un bonus una tantum che verrà erogato ad ottobre 2023. La condizione è che la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso vada a superare la soglia di 45 euro/MWh.