Menta, tanti benefici: ma fai attenzione alle controindicazioni

Le foglie di menta e anche i fiori, sono sicuramente benefici  ma ci sono dei casi in cui è meglio non usarle.

Usare le piante per curare i piccoli disturbi fisici che spesso compaiono nella nostra vita è ormai di uso comune. D’altra parte ce lo hanno insegnato le nostre nonne: un tempo si faceva ricorso molto spesso a questi medicamenti. La menta si può coltivare anche in casa, le foglie ci sono tutto l’anno mentre i fiori solo d’estate. I suoi usi sono veramente molti, serve per cucinare o fare decotti, tisane, oli essenziali e anche le foglie fresche hanno la loro utilità.

La menta è una pianta benefica ma attenzione ai rischi
Le piantine di menta ci fanno stare meglio ma non è per tutti-mammastyle.it

In cucina può essere utilizzata per insaporire i piatti, per esempio sono ideali da utilizzare con i carciofi, ma anche per fare frittelle o bevande e liquori; il suo olio essenziale è ottimo per allontanare gli insetti dalle dispense. La menta viene usata fin dall’antichità per le sue proprietà antisettiche, rinfrescanti e analgesiche, inoltre le sue foglie contengono percentuali importanti di vitamina A e C. Possiamo usare le tisane o i decotti per trattare i disturbi respiratori perché ha capacità fluidificanti e anche alcune malattie infettive che non richiedano l’uso di antibiotici.

Quali altri benefici ha la menta, quali sono le controindicazioni e chi non può assolutamente farne uso

Le tisane alla menta sono consigliate per i disturbi digestivi in quanto aiutano nel rilassamento delle mucose gastriche eliminando gli spasmi. Le foglie, accuratamente lavate posso essere usate strofinandole sui denti per i disturbi gengivali e, facendo un decotto, avremmo anche un ottimo collutorio. Per non parlare dei vapori che scaturiscono dagli oli essenziali che ci fanno respirare meglio quando abbiamo il raffreddore.

La menta può curarci ma anche dei rischi
La menta è un antisettico naturale ma ha anche dei rischi-mammastyle.it

La menta però sappiamo che ha delle vere e proprie controindicazioni, vediamo quali: innanzitutto è assolutamente sconsigliata in gravidanza e allattamento, quando si soffre di glaucoma, quando si è affetti da gastrite o ernia iatale perché favorisce il reflusso; inoltre il mentolo, principio attivo delle foglie, è neurotossico e quindi sconsigliato per il favismo. Anche nei casi di disturbi alla tiroide non va consumata perché è uno stimolante e può creare effetti fastidiosi.

La cura del nostro corpo con le erbe è ormai di uso comune ed anche molto consigliato ma come ci insegnano gli erboristi, l’uso eccessivo di alcune erbe può provocare fastidi. Per esempio, la tisana di menta prima di andare a dormire può dare insonnia per le sue proprietà stimolanti. Bisogna poi sempre fare attenzione alle allergie, perché potremmo assumere erbe a cui siamo intolleranti senza saperlo.

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