Oggi si può davvero risparmiare sull’acquisto della prima casa, grazie al nuovo bonus casa green. Si tratta di una detrazione al 50% dell’IVA entro il 31 dicembre 2023. Ecco come poter approfittare dell’agevolazione.
Per poter ottenere il bonus casa green gli immobili acquistati devono tassativamente rientrare nelle classi energetiche A e B e devono essere comprati direttamente dal costruttore oppure da organismi di investimento collettivo del risparmio (gli OICR) immobiliari. Attenzione, però: il 50% dell’importo dell’IVA finisce in detrazione ai fini IRPEF in una decina d’anni.
Il bonus per l’acquisto denominato casa green non è in realtà una nuova misura: l’agevolazione era già prevista dall’articolo 1, comma 56, della Legge n. 208 del 2015 per tutti gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2016. Successivamente è arrivata la proroga per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2017 (dall’articolo 9 del Decreto Legge 244 del 2016).
Ci sono stati dunque sei anni di stop. Ma ora, il nuovo Governo, grazie alla Legge di Bilancio e alla volontà di assecondare le direttive europee, ha riesumato il bonus dimenticato per merito di un fondo di circa 30 milioni di euro. Resta solo da capire a chi spetta di preciso e come funziona.
L’obiettivo è incentivare l’acquisto di immobili sostenibili. E il Bonus, come anticipato, consiste in una detrazione IVA del 50% ed è stato introdotto dal Governo per incentivare l’acquisto di immobili di classe energetica A o B (venduti dalle imprese costruttrici). Tale agevolazione vale per tutti coloro che effettueranno l’acquisto entro il 31 dicembre 2023 e si ripartisce in dieci quote costanti a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese (e nei nove periodi d’imposta successivi).
Il calcolo della classe energetica degli immobili si basa sull’indice di prestazione energetica globale (Epgl) e si misura attraverso le performance energetiche complessive dell’edificio. Le classi energetiche stabilite secondo questo sistema sono dieci. La più alta ed efficiente è la A4. L’ultima è la G.
Il bonus green, che punta a un impatto ambientale minore attraverso il passaggio ad abitazioni energeticamente più aggiornate e sostenibili, premia dunque l’acquisto di case di classe energetica A (categoria che si divide in 4 sottoclassi decrescenti) o quella B. Tutte le altre categorie sono escluse.
Come le altre detrazioni IRPEF previste per le abitazioni, anche questo bonus si recupera in dichiarazione dei redditi. E questo vuol dire che il bonus si richiede presentando il modello 730 o del modello Redditi PF (ex Unico).