Con l’arrivo della primavera c’è da fare il cambio di stagione: i cappotti non si usano più e vanno riposti nell’armadio. Prima, però, bisogna lavarli.
Attenzione, stiamo per svelarvi qualcosa che forse non avete mai immaginato: i cappotti non devono essere portati per forza in lavanderia per essere lavati. Niente affatto. Se non lo sapevate, beh, adesso avete fatto sicuramente una scoperta importante perché vi permetterà di risparmiare un bel po’ di soldi. Nessuno vuole sminuire il lavoro delle lavanderie, che di sicuro ci offrono un servizio professionale, ma se si vuole risparmiare qualche soldino, si può procedere anche in autonomia e adesso vi spieghiamo come fare.
Magari, negli ultimi anni, avete portato sempre il cappotto in lavanderia prima di riporlo nel guardaroba. Ultimamente, però, con i costi dei generi alimentari che sono schizzati alle stelle, è davvero il caso di organizzare meglio le uscite. E’ opportuno, in altri termini, risparmiare qualcosa per non ritrovarsi a fine mese con l’acqua alla gola. Lavare il cappotto in casa non è assolutamente complicato. Anzi, vi basterà seguire questi semplici passaggi ed avrete fatto tutto in men che non si dica.
Come lavare il cappotto prima di riporlo in armadio al momento del cambio stagione
Se volete lavare il piumino, quello che in genere hanno tutti, specifichiamo che per questo tipo di materiale va molto bene il lavaggio a secco. Vale lo stesso discorso anche per la giacca di pelle, il bomber o quelli fatti di poliestere. Non c’è nulla di più semplice: prendete una spugnetta bagnata e passatela sulle parti interessate. Dopodiché asciugate tutto con un panno di cotone. Più semplice farlo che spiegarlo. Un consiglio extra: se notate dei cattivi odori sulla giacca, passateci sopra (con la spugnetta) un po’ di aceto di mele. Eliminerà tutto con una sola passata.
Se invece avete bisogno di lavare un cappotto di lana cotta, potete scegliere di utilizzare la lavatrice. Per prima cosa, leggete l’etichetta ed accertatevi che si possa lavare in questo modo. Se è tutto ok, potete procedere. A questo punto, mettete il cappotto nel cestello, aggiungete il detersivo adatto e un misurino di ammorbidente. Il programma da scegliere sarà quello ‘a mano’, oppure se la vostra lavatrice lo prevede, scegliete quello specifico per la lana. Impostate una durata di circa 90 minuti e appena sarà terminato il lavaggio stendete il capo all’aria aperta per farlo asciugare.
Attenzione: se avete paura di metterlo in lavatrice perché non volete che si rovini, potete comunque scegliere di lavarlo a mano. Immergetelo nella vasca da bagno che avrete prima riempito con acqua, sapone neutro e un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Strofinate bene i tessuti con le mani, come facevano le nostre nonne. Risciacquate e strizzate con forza. Mettetelo ad asciugare e sarà pronto.