Sarà vero che fare un bagno ghiacciato fa bene alla salute? Wim Hof e i suoi sostenitori lo affermano, ma non c’è la conferma della scienza
La pratica dell’ice bathing, ossia il tuffo nelle acque gelide, è conosciuta in svariati paesi del nord Europa, e soprattutto a capodanno, per accogliere il nuovo anno in modo positivo, è tradizione tuffarsi nelle acque ghiacciate. Ma quanto è sicura? Il bagno freddo terapeutico, da cui si possono trarre diversi benefici, prevede l’immersione di un tempo massimo di 20 minuti in acqua di temperatura che non va sotto i 13 gradi tenendo conto che già a 15 gradi, il corpo può risentire di uno shock e successivamente, entrare in ipotermia.
A quali rischi si sottopone chi lo pratica? A cosa va incontro chi si sottopone al tuffo ghiacciato? L’immersione improvvisa in acqua molto fredda, comporta uno shock termico con un improvviso sbalzo di temperatura che può essere anche fatale per l’organismo, il corpo infatti dovrebbe avere sempre il tempo per ambientarsi gradualmente al cambio di temperatura. Attenzione anche ai bagni nei laghi o fiumi, dove l’acqua, anche a stagione calda, risulta molto fredda.
I consigli di Wim Hof per chi vuole sperimentare il bagno freddo
Se non hai patologie, non temi le basse temperature e vuoi provare ad immergerti o tuffarti nell’acqua gelida, per evitare che sopraggiungano complicazioni molto pericolose per la tua salute, potresti seguire i consigli di Wim:
- prima di cimentarti, alterna getti di acqua calda a quella fredda mentre sei sotto la doccia
- fatti accompagnare da qualcuno che eventualmente possa prestare il primo soccorso in caso di malore
- immergiti lentamente per consentire al corpo di abituarsi gradualmente alla bassa temperatura
- mantieni sempre la testa fuori dall’acqua
- attrezzati di qualche accessorio “salvagente” che ti mantenga a galla
- limita il bagno ad un massimo di 5 minuti
- asciugati subito e indossa abiti caldi e pesanti
- asciuga e copri i capelli
- riscaldati lentamente e riacquista la temperatura