Vi siete mai domandati se i detersivi hanno una scadenza? Beh, c’è qualcosa che dovreste assolutamente sapere.
Siamo abituati, al supermercato o al negozio sotto casa, a leggere le date di scadenza per ogni genere di prodotto alimentare. Ci avviciniamo allo scaffale, prendiamo il prodotto, lo giriamo e rigiriamo alla ricerca dell’etichetta apposita, e infine leggiamo la classica scritta ‘da consumarsi preferibilmente entro…”, seguita dalla data di scadenza.
Se finora l’avete fatto per i prodotti alimentari, bene. Anzi, benissimo. Bisogna sempre controllare prima di acquistare qualsiasi cosa. Anche perché, spesso, i supermercati mettono in offerta i prodotti con scadenza a breve. Per cui, se state facendo scorte, di sicuro non potete scegliere i suddetti prodotti. Se, invece, si tratta di qualcosa che consumerete nel breve periodo, allora andranno più che bene. Ma, fino ad ora, vi siete mai chiesti se anche i detersivi scadono?
Data di scadenza dei detersivi: cosa devi assolutamente sapere
Se credi di poter trovare una data di scadenza sulla confezione di un detersivo, beh, probabilmente non ci riuscirai. Il motivo è molto semplice: non è obbligatorio riportarla. Per cui, i produttori non la mettono. Ma come fare, dunque, per rendersi conto di quanto può durare un detersivo che abbiamo in casa? Innanzitutto, è bene sapere che i detersivi e le loro azioni pulenti, igienizzanti, ma anche gli stessi conservanti, non durano in eterno. Soprattutto dopo l’apertura, il prodotto è in qualche modo ‘compromesso’.
Quello che bisogna sapere è che un prodotto per l’igiene personale e della casa dura generalmente tra i 6 mesi e i 2 anni quando viene imbottigliato. Ma cosa succede dopo questo lasso di tempo? Il prodotto, semplicemente, potrebbe perdere la sua efficacia. E’ molto raro che, addirittura, possa diventare dannoso per le superfici su cui si va ad applicare. Però, è sempre meglio utilizzare i prodotti entro e non oltre i due anni, come indicato. Ma vediamo nel dettaglio quanto durano i prodotti più utilizzati:
– Sapone per piatti: un anno e mezzo dopo l’apertura.
– Detersivo lavatrice: tra i sei e i dodici mesi.
– Sanificante per le mani: in questo caso troviamo la data di scadenza sulla confezione. Ma se non ci fosse, sappiamo che diventa inefficace tra i 2 e i 3 anni dopo l’apertura.
– Candeggina: nel giro di qualche mese diventa inutilizzabile, ovviamente dopo l’apertura del tappo.
Adesso che sapete quanto durano in genere i prodotti per la pulizia più utilizzati generalmente, di sicuro farete più attenzione. Il problema sorge, soprattutto, per chi ha una casa in un luogo di villeggiatura, dove magari non si reca spesso e pertanto può conservare dei detersivi anche per molto tempo. Questo è solo un esempio. Meglio se adesso andate a dare una controllata ai prodotti che avete in dispensa, no?