Se siete diventate mamme da poco o siete ancora in dolce attesa, il sapiente aiuto di una doula può essere una vera e propria manna dal cielo. Ma come funziona esattamente?
La gravidanza e la scoperta, passo dopo passo, della maternità sono dei momenti più che magici. Ancor prima del parto, oltre a crescere una nuova vita, matura dentro le future mamme anche la consapevolezza di dover ripensare tutta la propria esistenza come guida e sostegno per un’altra piccola creatura, pronta a esplorare il mondo alla scoperta delle sue bellezze e anche delle ombre che lo dominano.
Insomma, diventare genitori non è per nulla semplice e garantire il benessere, non la felicità, dei propri figli implica una responsabilità costante che nasce insieme al primo vagito dell’infante. Ecco perché le prime settimane di vita dei bambini sono le più complicate. Ci si deve abituare – e anche in fretta – a una nuova routine che non solo viene stravolta, ma diventa a misura di bambino. E non è sempre detto che sia un compito facile. La paura di sbagliare, di non essere all’altezza o ancora la semplice stanchezza possono rendere un incubo un’esperienza così speciale e delicata.
Alla scoperta della doula: quali sono i suoi compiti?
Ma non solo. Le nonne possono anche non essere disponibili sempre e comunque o perché lavorano a loro volta o sono grandi. In tutte queste circostanze entra in gioco la doula, una figura professionale specializzata. In greco doula significa “colei che serve la donna“. In altre parole, questa figura assistenziale non medica e non sanitaria, supporta non solo la futura mamma dalla gravidanza fino al post-partum, ma si prende cura anche del bambino e del neopapà, in modo tale da dare il giusto sostegno, sia emotivo che pratico, ai genitori.
Avere accanto una persona amica sì, ma anche specializzata, può fare la differenza. Tramite la doula, infatti, si può apprendere con calma cosa significa essere mamma e cosa è meglio per il proprio bambino, rispettando al contempo il proprio corpo, i propri tempi, ma soprattutto i propri limiti senza avvertire addosso la pressione sociale di chi pensa che essere madri sia un’esperienza uguale per tutte o ancora si debba essere delle wonder women pronte ad annullarsi una volta partorito.
Avere, invece, una guida preziosa al proprio fianco con la quale condividere le proprie paure o anche necessità, può traghettare la futura mamma verso lidi più sicuri e sereni, mentre apprende con tranquillità e dolcezza cosa significhi e cosa implichi realmente non solo essere, ma soprattutto diventare mamma.
“Le prime settimane dopo la nascita possono essere davvero impegnative per i neo-genitori“, si legge sul sito di Doule Italia. “Le notti all’inizio possono sembrare più difficili di quello che sono“. E la mancanza di sonno sappiamo bene quanto possa essere limitante. Ed ecco perché queste donne forniscono il proprio aiuto.
