Gli piaci o no? Questa è la domanda che molti si fanno quando hanno fatto una conoscenza interessante. Riuscire ad avere una risposta certa non è così difficile.
Ognuno di noi fa incontri che può reputare interessanti, a volte sin da subito, altre volte invece si capisce di avere un’intesa particolare solamente con il tempo. Nella maggior parte dei casi, però, tutti sono concordi su una teoria: è quando meno ce lo si aspetta che si finisce per innamorarsi, magari quando non si credeva più nei sentimenti dopo una delusione particolarmente forte.
Colpo di fulmine o no, è però inevitabile arrivare a farsi una domanda: tu gli piaci davvero, prova solo un’attrazione o non è scattato niente? Chi ha un carattere timido difficilmente ha il coraggio di farsi avanti, proprio per questo vorrebbe cercare di capire se c’è almeno una possibilità di essere ricambiato.
Non tutti sono sicuri in amore
In amore non tutti si comportano allo stesso modo, ma certamente una delusione sentimentale vissuta in passato può condizionare il proprio modo di agire. C’è chi, ad esempio, preferisce chiudersi ed essere diffidente ogni volta che incontra qualcuno, ma anche chi, incurante delle vecchie esperienze preferisce capire in prima persona se ne valga la pena. La situazione può però diventare più complessa se la persona con cui ci stiamo rapportando ha un carattere chiuso e fatica a manifestare quello che prova. A quel punto parte una fase di studio che può essere anche reciproca, ma che rende difficile capire ogni comportamento.
Arriva però un momento in cui non può che essere inevitabile chiedersi se gli piaci davvero o se addirittura stia solo giocando per capire come tu possa reagire al corteggiamento. Ci sono dei piccoli segnali del corpo che possono permettere di cancellare ogni dubbio e a cui dovresti prestare attenzione. Ma quali?
E’ naturale innanzitutto verificare cosa faccia e se abbia delle azioni che ripete in più occasioni. A volte anche i più sicuri di sé possono apparire impacciati quando hanno davanti una persona per cui provano un sentimento. Non si dovrebbe sottovalutare nemmeno la situazione contraria, ovvero chi invece tende a parlare troppo proprio per mascherare la propria insicurezza.
Occhio in modo particolare ad alcune azioni che tanto innocue non sono. Se ci si trova a cena, ad esempio, potrebbe essere quasi naturale provare a spostare la propria mano o una gamba vicino a quella dell’altro per provare ad avere un contatto fisico e verificare la reazione.
Si dice spesso che gli occhi sono lo specchio dell’anima, questo vale soprattutto in amore. Alcuni faticano a guardare il partner perché timidi e si sentono in imbarazzo, ma non per questo sono disinteressati, altri invece approfittano dell’occasione per dimostrare quanto siano ammalianti. A maggior ragione, il sentimento è palese se si continua a guardare negli occhi l’altro anche quando ha finito di parlare.