Quando ci si trova nella corsia del supermercato dedicata, si è in crisi. Di shampoo ne esistono mille tipi diversi: ecco quali prendere
L’igiene del corpo passa anche dai capelli, che devono essere sempre puliti. Sebbene una credenza popolare suggerisca di lavarli poco frequentemente, la dermatologia sconfessa tutto ciò. Così come il viso viene lavato più volte al giorno poiché esposto a sporcizia e impurità, anche il cuoio capelluto è bene che si mantenga pulito affinché i suoi pori non si ostruiscano e il sebo non si accumuli.
In commercio esistono tanti tipi diversi di shampoo, ognuno con le proprie caratteristiche. Di fronte a una così vasta scelta, è difficile capire qual è quello che fa per noi e, soprattutto, stabilire se davvero farà ciò che ha promesso. Ecco i consigli di Altroconsumo in merito a quale scegliere e a quali indicatori osservare, per capire se è di qualità.
Shampoo, tra promesse e falsi miti: quale scegliere
Innanzitutto, un prezzo alto non è indicatore di un prodotto di qualità. Secondo i test di Altroconsumo, molto spesso gli shampoo venduti in farmacia a costi alti non hanno niente di più rispetto a quelli più economici da supermercato. Allo stesso modo, neanche i claim pubblicitari vanno creduti. “Repair“, “rivitalizzante” o “nutritivo“, infatti, sono solo dei termini utili al marketing ma, di fatto, non corrispondono a realtà. Il capello è infatti qualcosa di morto e, soprattutto, non va nutrito perché non può assimilare niente.
Per capire qual è il prodotto giusto per le proprie esigenze, l’unica strada utile è quella della prova. Acquistatelo in un flacone piccolo, se disponibile, e provatelo fino a che non si esaurisce: valutate quindi la resa del prodotto sulla vostra testa e gli effetti positivi e negativi. Le principali differenze tra un prodotto e l’altro riguardano due aspetti: il potere lavante, che può essere più o meno delicato e la capacità condizionante, cioè la sua capacità di rendere la chioma morbida e pettinabile.
A seconda della diversa concentrazione degli ingredienti lavanti e di quelli condizionanti, lo shampoo sarà diverso. Se siete soliti lavare i capelli molto spesso, optate per quelli proprio per lavaggi frequenti: probabilmente conterranno tensioattivi più delicati che, a lungo andare, non rovinano il capello. Se invece avete la chioma secca e indisciplinata, preferite quelli che abbondano di sostanze condizionanti come siliconi, oli, glicerina, quaternari e poliquaternari.