Arriva l’estate e la tanto temuta prova costume, ma essere in forma e in salute dovrebbe essere una costante: ecco come avere l’interno coscia sodo
Ogni anno la stessa storia: ansia per l’arrivo dell’estate e della prova costume. Un vero e proprio cruccio. Sembra che la forma fisica chiami solo quando è il momento di svestirsi. Bisogna, ad ogni modo, partire dalla realtà dei fatti: nessuno è perfetto. Non esiste la realtà delle copertine patinate di moda o delle foto pubblicate sui social. Ognuno di noi ha dei punti di forza e altri… un po’ meno.
L’importante è mantenersi in salute, con una dieta bilanciata e tanto sport. Il nostro organismo è una macchina perfetta, che deve funzionare al migliore dei modi, senza interferenze, sovraccarichi o restrizioni. Sì, perché troppo o troppo poco fa male al nostro corpo.
Bisogna sempre cercare di avvicinarsi al giusto equilibrio che permette di stare bene fisicamente e mentalmente. Quando, però, è un difetto in particolare che ci fa star male e sentire insicuri, allora bisogna far confluire tutte le proprie energie per cercare di migliorarlo. E se il cruccio è l’interno coscia, basta seguire semplici suggerimenti.
Per avere un interno coscia sodo è necessario allenarsi. C’è poco da fare! Ma qual è l’allenamento più adatto a questa zona del corpo? Innanzitutto, partiamo dal presupposto che mantenere gli adduttori sodi significa fare bene anche alla postura. Non solo, a beneficiare è anche il pavimento pelvico.
Si tende a trascurare questa zona, dove si accumula, inevitabilmente, grasso in eccesso. Per allenare al meglio l’interno coscia non è necessario per forza iscriversi in palestra, bensì avere costanza e acquistare delle bande elastiche e un tappetino.
Alcuni esercizi, come qui squat, aiutano tanto. In particolare una precisa tipologia: piegando le ginocchia, portando i fianchi indietro e abbassandosi fino a portare le ginocchia a livello di fianchi.
Con l’elastico è possibile allenare l’interno coscia in molti modi, tra cui quello che prevede lo stendersi su un tappetino per esercizi a pancia in su, posizionare l’elastico chiuso tra le cosce e le ginocchia e aprire e chiudere cercando di superare la resistenza dell’elastico stesso. Un altro metodo è quello di stare alzati. Posizionare così l’elastico all’altezza della tibia.
Alternare movimenti verso l’esterno di una sola gamba alla volta, cercando di superare, anche in questo caso, la resistenza della banda. Gli affondi, poi, in generale giovano tanto all’interno coscia. Un ottimo stretching per gli adduttori è, poi, la posizione della farfalla. Bisogna sedersi a terra, mantenendo addome contratto e busto dritto, unire, così, le piante dei piedi ed afferrando le punte degli stessi con le mani. In questa posizione bisogna cercare di toccare, oscillando, con le ginocchia verso terra. Provare per credere.