La dipendenza affettiva è un aspetto che entra in gioco in tutte le relazioni, e non sempre è sana. Serve stabilire dei limiti per il proprio benessere.
Quando due persone decidono di stare insieme è normale che, soprattutto nei primi tempi, desiderino passare il tempo appartati, insieme, quanto più possibile. Tutte le coppie in una certa misura sentono il bisogno dall’altra persona, ma ci sono delle situazioni in cui questo aspetto sfugge di mano. Si parla di dipendenza affettiva insana quando i partner smettono di avere identità separate e non sono più in grado di decidere in autonomia.
Questo non significa pensare anche al “noi”, ma tralasciare i propri interessi e perdere i propri valori. Sentire la mancanza dell’altro e desiderare la sua compagnia è sano, ma sentirsi spaesati in sua assenza è un campanello d’allarme evidente. Come per ogni cosa serve trovare un equilibrio iniziando a farsi un esame di coscienza.
Altri segnali che indicano dei problemi sono l’isolamento dagli altri rapporti sociali in favore del compagno/a e il bisogno sempre più ingente di stare con lui/lei. Le sensazioni sono quelle di una vera e propria crisi di astinenza a cui si può accompagnare l’ansia da separazione anche per brevi periodi.
Come liberarsi dalla dipendenza dal partner
Il primo passo è realizzare la situazione, magari confrontandosi con le persone vicine. Genitori, amici o lo stesso partner possono aiutare ad avere una visione più chiara del proprio comportamento e ricordarsi meglio quando questo ha avuto inizio. A volte può essere scatenante un trauma o un lutto, che portano a rifugiarsi nella coppia fuggendo da un dolore che non si vuole affrontare.
Il secondo step è rafforzare la propria autostima. Per molti la ricerca continua del partner è dovuta al timore di non meritare la sua attenzione. Imparare ad apprezzarsi di più è la chiave per delle relazioni stabili, altrimenti a ogni litigio la si darà vinta all’altro per paura dell’abbandono.
Ci sono dei casi in cui il problema non è di uno solo ma sono entrambi i partner a soffrire di attaccamento eccessivo. Il consiglio è di valutare a questo punto la terapia di coppia per comprendere se a provocarlo sia la dinamica della relazione o invece sia esterna. Spesso l’atteggiamento verso il partner è influenzato da un rapporto disfunzionale con i genitori o per esperienze legate a relazioni passate. In caso si può anche seguire la strada della terapia individuale per non essere influenzati dalla presenza del partner.