Tagliare i capelli a volte è inevitabile, specie quando si hanno le doppie punte: ma è la scelta ideale se si vuole rafforzare la chioma come si diceva un tempo?
Arriva un po’ per tutti il momento in cui si devono tagliare i capelli, ma quando lo si deve fare le posizioni sono spesso contrastanti. C’è chi è terrorizzato anche solo all’idea di eliminare 1 o 2 centimetri perché desidera preservare la sua chioma, chi invece vive questa fase quasi come una liberazione, specialmente se non lo si fa da tempo.
Anzi, soprattutto nel caso delle donne c’è chi pensa che quando si decide di cambiare look sia il segno di una svolta che si vuole dare alla propria vita, come può accadere dopo un amore finiti male. E allora spazio a un’immagine nuova di zecca. Indipendentemente da quale sia il proprio schieramento, non si può certamente evitare del tutto di tagliare i capelli. Se non lo si fa a lungo, infatti, inevitabilmente si formano le doppie punte, che sono decisamente poco belle da vedere, a maggior ragione per una donna che tiene alla sua immagine.
I problemi possono inoltre diventare maggiori per chi non riesce a fare a meno di usare anche più volte a settimana arricciacapelli o piastra, il cui calore infatti a lungo andare finisce per essere deleterio. Prima di fare la piega è sempre indicato usare un termoprotettore, un prodotto ad hoc che riduce ma non elimina del tutto i danni. È inoltre altrettanto importante puntare su un’alimentazione che garantisca tutti i nutrienti necessari all’organismo, quali ad esempio uova, salmone, noci e frutta secca in genere, lievito di birra, grana padano, frutta (soprattutto quella arancione e gialla) e cioccolato fondente.
Una vecchia credenza che spesso viene tramandata ancora oggi sottolinea come sia fondamentale tagliare i capelli periodicamente se si desidera rafforzarli. Anzi, è un consiglio che spesso viene dato quando si nota una chioma sfibrata e che non ha più consistenza.
Ma è davvero così o si tratta di una teoria che non ha alcun fondamento sul piano scientifico? Avere un’idea chiara e certa può permettere di capire se possa essere davvero efficace dare una spuntatina almeno ogni due-tre mesi.
In realtà, la risposta è negativa. Non c’è nessun effetto positivo che si genera con il passaggio delle forbici sulla capigliatura e questo per un motivo ben preciso: il parrucchierea cui decidiamo di affidarci, infatti, lavora solo sul fusto del capello, quindi solo la parte che è effettivamente visibile e quella che noi possiamo toccare con le mani. Non c’è quindi alcuna azione diretta sul follicolo pilifero, che è il punto da cui spuntano i capelli.
Se davvero si vuole ricostituire la fibra è importante agire dall’interno e garantire all’organismo sostanze quali zinco, biotina e vitamina B6, oltre a curarli con prodotti ad hoc in modo tale da ridurre la possibilità che le doppie punte possano formarsi.