In una società dove i ritmi quotidiani diventano sempre più frenetici non è raro che si inizi a dare segni di sofferenza. Si tratta del ‘carico mentale’.
Gestire in contemporanea impegni lavorativi, cura della casa e imprevisti vari è una vera sfida per diverse persone. Sul lungo periodo è possibile che si arrivi a un livello di sovraccarico a livello psicologico, definito in inglese come mental load. A coniarlo fu la psicologa Monique Haicault quasi quarant’anni fa ma la problematica oggi non è meno diffusa, anzi. A soffrirne sono soprattutto le donne, sia single che sposate o conviventi.
L’espressione ‘carico mentale’ rende bene l’idea del peso che tutte queste responsabilità comportano per la persona che deve sopportarle. Il fatto che le donne vi siano più soggette è legato all’idea ancora diffusa per cui la cura della casa sia una loro prerogativa. Rispetto ai mariti o compagni, molto spesso tocca a loro organizzare la vita domestica o buona parte di essa, rendendo la loro giornata più impegnativa.
Come si può contenere il ‘carico mentale’?
Gli effetti del mental load e dello stress che si porta dietro possono essere diversi e portare ad ansia o attacchi di panico in diversi casi, o addirittura sfociare nella depressione in altri. Senza contare i disturbi associati tra cui la mancanza di sonno che può diventare molto pericolosa per la salute.
Un peso diventa più leggero se portato in due, quindi qualora si attivino i primi campanelli d’allarme è giusto chiedere un mano al partner o a un parente. Distribuirsi faccende e commissioni in modo equo in casa può già alleviare la fatica e permettere di svolgere al meglio il lavoro e avere qualche momento per rilassarsi.
La cosa peggiore che si possa fare quando iniziano ad emerge i primi sintomi (sensazione di spossatezza, difficoltà a dormire) è negare tutto per orgoglio. Non c’è vergogna nell’ammettere di non essere supereroi. Anzi, accettare i propri limiti è segno di maturità e consapevolezza, senza lasciarsi influenzare dal confronto con gli altri. La pressione più grande viene dalla propria convinzione di dover raggiungere un ideale rappresentato dagli influencer o da altre figure costruite a tavolino.
Riuscendo ad alleviare il proprio carico mentale è possibile anche riuscire a ritrovare l’entusiasmo per il lavoro e il resto degli impegni o tempo per alcuni hobby. Avere delle pausa per sé motiva a fare di più per godersi quel momento, mentre senza il giusto relax ci si muove per inerzia, come dei robot.