Il momento della pipì è fisiologico e liberatorio. Con questi errori, però, mette a rischio la salute: il rischio di infezioni è altissimo
In condizioni normali di salute, fare pipì non dovrebbe essere né difficile e né doloroso. Si tratta di un bisogno fisiologico di ogni essere umano e fin da piccoli siamo educati a farlo nel modo corretto, preservando la nostra salute attraverso pratiche di igiene e soprattutto di frequenza. Ci sono alcuni errori, però, che se compiuti proprio durante il momento della minzione possono causare un’infezione. Ecco quali sono.
Se siamo a casa nostra, non c’è alcun problema in merito alla sicurezza dell’ambiente. Se però dobbiamo far pipì in un luogo pubblico, sappiamo di dover igienizzare al meglio ogni superficie. E, se riusciamo, dobbiamo provare a non toccare con le gambe la tavoletta, poiché potenzialmente ricca di batteri. Sebbene questo sia corretto, ci sono anche molti altri errori che commettiamo senza accorgercene. Scopriamoli insieme.
Gli errori durante la pipì: le infezioni sono dietro l’angolo
Il primo errore, pericoloso a qualsiasi età, è quello di trattenere la pipì. Sebbene in alcune situazioni sia necessario farlo, bisogna ridurre al minimo la frequenza di questa abitudine poiché una vescica colma di urina aumenta il rischio di infezioni. I batteri in essa contenuti, infatti, hanno il tempo per moltiplicarsi. Quando si avverte lo stimolo, si deve subito andare in bagno e soprattutto la si deve fare tutta. Persino trattenerne una piccola quantità, infatti, può moltiplicare il rischio di infezioni.
Dall’altro lato, fare pipì troppo spesso indica una vescica troppo piccola. Quindi, poco capiente. Questo, però, può indicare anche la presenza di calcoli, problemi alla prostata, infezioni renali, alla vescica o anche diabete. Se notate di urinare troppo frequentemente, effettuate delle indagini. Due ingredienti che possono aumentare la frequenza con cui si va al bagno sono l’alcol e la caffeina. Se se ne abusa, possono irritare la vescica e portare a disidratazione.
Importantissimo è poi il colore delle urine. Se notiamo che è troppo scuro e non del classico giallo paglierino, non dobbiamo assolutamente sottovalutarlo poiché potrebbe indicare qualche sofferenza fisica, che va dalla disidratazione a cause ben più gravi. Se poi durante la minzione avvertiamo dei dolori, come del bruciore, non possiamo far finta di nulla poiché potrebbe essere il primo segnale di un’infezione urinaria: senza vergogna, parliamone con il medico di fiducia.