Caro bollette 2023, ennesima stangata per gli italiani: previso un ulteriore aumento nei prossimi mesi, la notizia preoccupa tutti
Il 2022 ha aperto le porte al caro bollette, lanciando gli italiani nelle fauci di una pesantissima crisi, che ha determinato un’inflazione dell’8% ed ha visto i costi in bolletta raddoppiare. Il 2023, però, non ha di certo arginato l’aumento dei costi ed anzi ha finito per mettere sempre di più in ginocchio la popolazione.
Fin quando però gli oneri di sistema del Governo Draghi non saranno azzerati, non si potrà parlare di un calo dell’inflazione e di conseguenza di una diminuzione dei costi in bolletta per quanto riguarda il pagamento di Luce e Gas.
Ma più di preciso, cosa sono gli oneri di sistema? Si tratta di costi fissi applicati sulle bollette per quanto riguarda il pagamento dell’energia erogata, quindi di luce e gas. Un surplus che viene aggiunto al costo delle utenze. Come precisato dal Ministro dell’ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, se il bonus sugli oneri di sistema non viene prorogato, i costi in bolletta non faranno altro che aumentare. E, purtroppo, si parla di cifre blu!
Sta per scadere il tempo e la proroga del bonus sugli oneri di sistema che il Governo Draghi aveva introdotto nel 2021 vedrà la scadenza. A fine Marzo 2023, il Governo Meloni dovrà decidere se prorogare l’azzeramento degli oneri. Se questo però non dovesse accadere, gli italiani si ritroveranno ad affrontare un problema economico in più.
Di fatti, gli oneri di sistema hanno un valore di circa il 25% sui costi in bolletta della luce ed una percentuale leggermente più piccola sul pagamento del gas. Prezzi però che già ora si dicono alti e preoccupanti e che pertanto non farebbero altro che peggiorare la situazione della popolazione che abita il suolo italiano.
C’è grande preoccupazione nell’aria, soprattutto perché ad ora come lo stesso Fratin ha fatto notare, la presidente del consiglio Giorgia Meloni non avrebbe ancora valutato l’idea di estendere la proroga. Si starebbero valutando diverse strade, ma il 30 Marzo si dice ormai dietro l’angolo e bisognerebbe prendere precauzioni quanto prima se si vuole evitare un aumento dei costi a partire già da Aprile.
Secondo le stime di Assoutenti infatti, l’aumento previsto sarebbe del 58% per il Gas e del 27% sulla luce. Si prospetta una ‘fredda primavera’ per gli italiani che potrebbero ritrovarsi tra le mani bollette salatissime.