L’ansia è uno stato d’animo che coinvolge tantissime persone, che può diventare invalidante. Se per questo si fatica a dormire non ci si deve comunque abbattere.
Soffrire di ansia non deve essere ritenuto come un punto debole di una persona, ma come uno stato d’animo che può diventare costante al punto tale da rendere difficile compiere anche le attività quotidiane. Molto spesso questa si verifica quando si teme di non essere all’altezza di una determinata situazione, sia che si tratti di un rapporto sentimentale sia che si tratti di lavoro, e si pensa di deludere gli altri.
Spesso diventa un comportamento di difesa messo in atto dall’organismo, che per timore di andare incontro a una delusione addirittura arriva a sottrarsi e decide di non affrontarla. Nonostante ci sia spesso la volontà di scacciarla, riuscire nell’obiettivo è spesso tutt’altro che semplice. E chi conosce bene questo stato d’animo sa cosa voglia dire.
Scacciare l’ansia a volte non è semplice
Un fidanzato che non si fa sentire o vedere come si vorrebbe o la perdita del lavoro sono solo due delle situazioni che possono generare ansia e che possono arrivare a condizionare le giornate di una persona. In chi è emotivo questo può provocare anche sintomi fisici quali nausea, mal di stomaco, mal di testa o addirittura difficoltà ad addormentarsi.
Si pensa infatti di non essere in grado di essere all’altezza delle aspettative degli altri e di non sapere come provare a risolvere un problema. Sottovalutare questo stato d’animo sarebbe però un errore, specialmente se si verifica da troppo tempo e non permette di dare il massimo negli altri frangenti della propria vita. Affrontare una crisi di coppia, ad esempio, può portare a commettere errori a causa della scarsa concentrazione sul lavoro.
Molto spesso questo si verifica soprattutto la sera, momento in cui si inizia a essere preoccupati non sapendo bene cosa possa accadere in un prossimo futuro. Prendere sonno, inevitabilmente, diventa ancora più difficile, al punto tale da condizionare la giornata successiva.
Risolvere il problema è possibile
L’ansia serata è un problema più diffuso di quanto si possa pensare, ma sarebbe un errore dover pensare di doverci convivere. Basta semplicemente mettersi nel letto e appoggiare la testa al cuscino per iniziare ad avere pensieri non solo sul futuro, ma anche su quello che potrebbe succedere l’indomani per avere pensieri e iniziare a essere pessimisti. Come rimediare a tutto questo? L’ideale sarebbe prendere cinque minuti da dedicare a se stessi per provare a distendere i nervi e rilassarsi. È in questo frangente che si dovrebbero recitare una serie di mantra positivi, che potrebbero migliorare l’umore.
Di giorno, invece, si è alle prese con i vari compiti lavorativi e la gestione della famiglia, quindi l’ansia c’è ma latente, quindi diventa meno opprimente per la testa.
Alcuni mantra potrebbero anche essere messi per iscritto ogni volta, in modo tale che finiscano per essere memorizzati dal nostro cervello. Tra gli esempi migliori ci sono le frasi “Sono abbastanza bravo”, “Mi merito cose buone” e “Io sono forte”. In alternativa, è possibile utilizzare il proprio smartphone e scaricare alcune app che permettono di fare meditazione e allontanare le preoccupazioni.
Fatto questo, si dovrebbero spegnere le luci, stendersi nella posizione in cui solitamente si dorme, chiudere gli occhi e ripetere quelle frasi finché non si prende sonno. Bastano pochi minuti per ottenere l’effetto sperato.
