Suggestivo ed emozionante, il Gran Canyon esiste anche in Italia ed ha un primato unico a livello europeo. Ecco dov’è e cosa si deve sapere.
Protagonista di molte iconiche fotografie nonché di racconti con esperienze da brivido all’insegna della follia, il Gran Canyon si trova in Arizona e altro non è che una gola immensa, creata dal fiume Colorado. Se da sempre sognate organizzare un viaggio per visitarlo, dovete sapere che ce n’è uno anche in Italia: ecco dove.
Il Gran Canyon originale, quello americano, è per la sua maggior parte incluso nel Parco Nazionale del Grand Canyon, uno dei primi parchi degli USA. Il primo europeo che lo vide fu lo spagnolo Garcia Lopez de Cardenas, partito nel 1540 dal New Messico per ricercare il fiume di cui parlavano tutti gli indiani Hopi. Chissà cosa avrebbe detto l’esploratore, se avesse saputo che avrebbe potuto trovare un Canyon anche in Italia, molto più vicino alla sua Spagna rispetto agli Stati Uniti.
Il Canyon italiano si trova in Sardegna: è il più grande d’Europa
Il Canyon italiano è ospitato dall’area montuosa del Supramonte, quella a cui Fabrizio De Andrè ha dedicato una splendida canzone, dopo il rapimento che lo vide lì incatenato per mesi con la moglie Dori Ghezzi. Questa è una delle aree più belle e caratteristiche della Sardegna ed è inclusa nel Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu: il Canyon si chiama Gola di Gorropu.
Si caratterizza per una gola lunga 1.5 km e con pareti rocciose molto ripide, che raggiungono anche 500 metri di altezza; la larghezza, invece, varia da poche decine di metri fino a 4 metri. La profondità è di 500 metri. La Gola si è formata in milioni di anni e a causarla è stata l’erosione delle acque del Rio Flumineddu: questa attività terrestre ha reso questo il Canyon più profondo d’Italia e uno dei più profondi d’Europa.
La Gola è adornata da grotte, rupi e aree archeologiche nuragiche straordinarie, dove la natura vive incontaminata. Qui si possono trovare specie animali e vegetali esclusive della zona: la pianta a fiori aquilegia di Gorropu, gli anfibi geotritone del Supramonte e l’euprotto sardo, che è l’anfibio più raro d’Europa.
La Gola di Gorropu è visitabile: dal Campo Base Gorropu, che si trova al chilometro 190 della Strada Statale 125 a Su Cungiadeddu, si organizzano escursioni adatte a tutti: il sentiero è facilmente percorribile, costeggia il fiume e ha una durata di circa 45 minuti.
