Matrimoni reali: Rania di Giordania, l’abito da sposa della figlia firmato Dior è un incanto, Principessa senza sfarzi. Tutte le informazioni e curiosità.
Si è sposata Iman, la figlia di Rania di Giordania e di re Abdallah. Un royal wedding in piena regola ma senza sfarzi e all’insegna dell’eleganza sobria, come il vestito da sposa della principessa, un abito bianco lungo con inserti di pizzo. Il matrimonio è stato celebrato domenica 12 marzo ad Amman, nel palazzo reale Beit Al Urdun, alla presenza di 150 invitati.
Iman di Giordania, 26 anni, secondogenita della regina Rania e di re Abdallah, ha sposato Jameel Alexander Thermiotis, un finanziere venezuelano di origine greca di 28 anni. La cerimonia di nozze si è svolta al termine di cinque giorni di festeggiamenti, com’è nella tradizione del matrimoni islamici.
La principessa Iman è stata accompagnata all’altare dal fratello maggiore Hussein, erede al trono. Iman è la prima dei quattro figli di Rania e Abdallah a convolare a nozze. La giovane principessa ha indossato nel giorno più importante della sua vita un lungo abito bianco formato Dior.
Rania di Giordania, l’abito da sposa della figlia firmato Dior è un incanto
Nel giorno del suo matrimonio con Jameel Alexander Thermiotis, la principessa Iman, figlia di Rania di Giordania, ha indossato un elegantissimo e casto abito da sposa di Dior. Un classico abito bianco, in tonalità avorio, lungo, liscio e coprente, con inserti di pizzo sulla scollatura quadrata, fino alla base del collo, e ai polsi, le maniche lunghe e la gonna leggermente svasata con un leggero strascico, a disegnare una silhouette allungata La sposa indossava anche lungo velo di pizzo, fermato al capo da una tiara.
Abito firmato Dior anche per la madre della sposa Rania di Giordania, un lungo vestito di seta color champagne con maniche larghe a tre quarti, interamente plissettato, con ricami geometrici sul corpetto e nella parte alta della gonna e con colletto arricciato.
Un’eleganza perfetta per sposa e mamma, senza eccessi e sbavature. La scelta della maison di Dior per gli abiti non è stata causale, poiché il nonno dello sposso Jim Thermiotis, morto a Miami nel 2018, era stati responsabile dell’azienda nel suo Paese.