Il metodo Wim Hof prende il nome dal suo ideatore, un celebre sportivo di origine olandese, e sta diventando sempre più popolare. Ecco di cosa si tratta.
Siete alla ricerca di nuove strategie per prendervi cura del vostro benessere, sia fisico che mentale, e non temete le sfide? Il metodo Wim Hof potrebbe fare proprio al caso vostro. Si tratta di un insieme di tecniche volte al miglioramento della salute psico-fisica puntando ad andare oltre ai propri limiti, che prende il nome dal suo ideatore. Wim Hof è un celebre sportivo olandese, amante dell’adrenalina, diventato famoso per i suoi guinness mondiali.
Conosciuto anche come “The Iceman” (ovvero “l’uomo del ghiaccio”), Wim Hof ha stabilito il suo primo Guiss World Record nel 2000, nuotando per oltre 57 metri sotto il ghiaccio. Sette anni più tardi ha portato a casa un altro record mondiale, dopo aver terminato la mezza maratona più veloce di sempre a piedi nudi sul ghiaccio. Le sue imprese non finiscono qui: tra i vari record raggiunti dallo sportivo estremo, possiamo menzionare la sua scalata del Kilimangiaro con indosso solamente un paio di pantaloncini e scarpe.
Oltre ad essere diventato celebre per i suoi record, Hof si è fatto conoscere per il particolare metodo che ha sviluppato nel corso degli anni e che si basa su tre fondamenti. Respirazione, esposizione al freddo e meditazione sono i punti chiave nell’insieme di tecniche che mirano a farci superare i nostri stessi limiti. Per quanto riguarda la respirazione, questa ricorda quella tipica del Pranayama, uno degli stadi dello yoga:a differenza di ciò che si potrebbe credere, il respiro che la caratterizza non è affatto rilassato.
Metodo Wim Hof, ecco come funziona
Al contrario, il respiro deve essere molto profondo ed è necessario gonfiare polmoni e diaframma mantenendo la bocca aperta, mentre ci si trova in posizione sdraiata o seduta. Il secondo punto del metodo ha a che vedere con l’esposizione al freddo – la specialità di Hof – che può essere praticata immergendosi nell’acqua gelata o facendo docce ghiacciate. Il principio su cui si fonda il pilastro dell’esposizione al freddo è legato alla circolazione, destinata a migliorare nel momento in cui il corpo viene per l’appunto sottoposto a temperature basse.
Il risultato è un incremento della risposta immunitaria dell’organismo, insieme ad un aumento della nostra capacità di gestire le situazioni di stress al meglio, senza lasciarsi prendere la panico. Infine, anche la meditazione occupa uno spazio molto importante completando il metodo con esercizi di visualizzazione e respirazione. Le strategie di Hof potrebbero sembrare particolari – soprattutto per quanto riguarda l’immersione nell’acqua fredda – ma possiamo assicurare che sono assolutamente affidabili.
Infatti, hanno trovato riscontro nella comunità scientifica, che ancora oggi continua a studiarle. Quando si parla di metodo Wim Hof, non si sta facendo riferimento ad un semplice allenamento che interessa esclusivamente la sfera fisica. Le tecniche coinvolgono anche l’aspetto mentale, aiutandoci a mantenere la concentrazione e ragionare in modo lucido anche davanti ai problemi e agli imprevisti. Grazie alla respirazione e alla meditazione, diventa possibile incanalare le proprie energie in ciò che è meglio per ognuno di noi e, di conseguenza, imparare ad utilizzare la propria forza.
