Alessandro Greco e le sue lacrime che hanno lasciato senza fiato. Ascoltiamo il suo racconto per emozionarci ancora una volta.
Tutti gli inizi sono indimenticabili, a cominciare dal primo giorno di scuola. Poi si cresce, si diventa adulti e si sogna un lavoro, anzi “il lavoro”. E quando arriva, la gioia che si prova è davvero irrefrenabile.
Alessandro Greco l’idea riguardante il suo futuro l’ha avuta sempre ben chiara. Fin da quando, giovanissimo, nella sua Taranto, ha iniziato a fare le imitazioni. Gli è sempre piaciuto essere al centro delle attenzioni, ricevere applausi. Se poi qualcuno non ha apprezzato, pazienza, ci sarà un’altra occasione per fargli cambiare opinione. La sua carriera ha cominciato a muovere i primi passi e il suo ruolo è esattamente quello di presentatore-imitatore all’interno di radio e televisioni private. Per farsi le necessarie ossa non sono mancate le feste di piazza, ovvero i primi contatti con un pubblico “vero”, senza filtri e barriere.
Nel 1992 è nel lotto dei nuovi talenti chiamati a partecipare al programma Stasera mi butto, in onda su Rai2. Non è risultato vincitore ma il suo volto inizia a farsi notare e il suo nome a circolare negli ambienti che contano. Arriva così il 1995 e la chiamata a far parte del cast di Unomattina estate. E’ un momento importante per la crescita professionale di Alessandro Greco, anche se la svolta arriva solo qualche anno più tardi.
Alessandro Greco, le sue lacrime e l’incontro con “lei”
La svolta per il conduttore tarantino è arrivata nel 1997 quando è stato scelto per la conduzione del programma diventato un cult tv degli anni ’90, Furore, in onda su Rai2.
In una toccante intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, Alessandro Greco è ritornato con la memoria a quel provino che ha segnato la sua vita, avvenuto con Raffaella Carrà. Nelle sue parole tutta l’emozione del momento: “Non riuscivo a guardarla in viso, rimasi in piedi impietrito: troppo forte l’emozione“.
Immediate le parole di Raffaella Carrà che, comprendendo la situazione, si è rivolta così al giovane aspirante conduttore: “Ma tu chi sei? Il provino è andato molto bene…Non l’hai capito ancora che sarai tu a condure il programma?“. In quel momento la tensione si è sciolta completamente e per l’emozione Alessandro Greco ha iniziato a piangere. Poi l’abbraccio liberatorio con Raffaella Carrà.
Tutti gli inizi sono effettivamente indimenticabili, così come gli istanti che li hanno immediatamente preceduti. E se poi a dirti che tutto è andato bene è Raffaella Carrà, allora non è semplicemente un inizio, è la realizzazione di un sogno.
