Prima di procedere con l’acquisto di cosmetici, è bene prestare attenzione ad un dettaglio in particolare. Ecco di cosa si tratta.
Rossetti, fondotinta, ciprie, creme, maschere di bellezza e chi più ne ha più ne metta: quello dei cosmetici è uno dei mercati più grandi in assoluto. D’altronde la voglia di farsi belli e prendersi cura di se stessi ha sempre caratterizzato l’umanità, fin dall’antichità. Di prodotti ne esistono ormai un’infinità e i brand che realizzano e vendono cosmetici sono altrettanti. Ogni giorno milioni di persone fanno acquisti di qualsiasi genere e sono tantissimi i consumatori che non prendono in considerazione quello che, tuttavia, è un dettaglio fondamentale.
I cosmetici hanno iniziato ad acquistare importanza a partire dai tempi degli Egizi, che erano soliti utilizzare polveri come il kajal per truccare gli occhi e miscele di ferro e ossido di rame per le labbra. Col passare dei secoli le tecniche di produzione si sono ovviamente affinate e oggi il mercato dei cosmetici rappresenta una delle industrie più grandi di sempre. L’utilizzo di prodotti per il make-up – ma anche per la cura della pelle e dei capelli e per l’igiene personale – è aumentata notevolmente andando di pari passo con la crescita demografica.
I consumatori si trovano davanti ad una possibilità di scelta incredibilmente vasta. Forse non tutti sanno che l’Unione Europea ha elaborato un Regolamento sui cosmetici in cui, oltre a definire quali siano i prodotti di cosmesi, vengono elencate una serie di norme alle quali i produttori devono attenersi. Questi ultimi devono preoccuparsi di garantire, in particolare, la sicurezza e l’efficacia dei prodotti lanciati sul mercato. Si tratta di due aspetti fondamentali, che non dovremmo trascurare mentre facciamo compere ma che al contempo spesso non diamo la giusta attenzione.
In un’ottica simile, acquista un’importanza centrale l’INCI (acronimo che sta per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients). L’avvocato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ne ha parlato in un video condiviso sul suo profilo Instagram. Giornalista, autore e blogger, l’esperto ha invitato i consumatori a controllare quella che è l’etichetta indicante la lista degli ingredienti utilizzati nella realizzazione dei prodotti. Le aziende, dagli anni ’90, sono infatti obbligate ad aggiungere l’INCI sulla confezione dei cosmetici.
Prima di acquistare un cosmetico, controllare l’INCI è fondamentale per assicurarsi che non contenga elementi dannosi per la nostra salute. La lista degli ingredienti è simile a quella che potremmo trovare sulle confezioni di prodotti alimentari. Come spiegato dall’avvocato Dona, l’ordine è decrescente: “Ciò vuol dire che l’ingrediente che trovate in cima a questa lista è quello più presente nel prodotto”. Così, se per esempio notiamo che un cosmetico contiene ingredienti come parabeni, siliconi e petrolati (dai quali è sempre consigliato tenersi alla larga) eviteremo di comprarlo.