Dormire con la mascherina fa bene al cervello: sensazionale scoperta scientifica

Sapevi che dormire con la mascherina apporta benefici a livello cerebrale? Lo dice la scienza, grazie ad un’incredibile scoperta.

Il dolce dormire costituisce sempre attività piacevole perché ristora dalle fatiche quotidiane, da tutti i punti di vista. Ognuno di noi ha la propria posizione preferita, sinonimo di rilassamento immediato e quindi di sonno profondo. Chi da un lato, magari in posizione fetale, chi invece preferisce restare prono, abbracciati al morbido cuscino. Senza dimenticarci dei supini.

Dormire con la mascherina ha benefici sul cervello
Dormire con la mascherina, scientificamente dimostrati i benefici a livello cerebrale (Mammastyle.it)

Oltre alla posizione, negli ultimi anni si è aggiunto un plus, ormai in voga soprattutto tra le beauty-addicted ovvero l’impiego della mascherina per dormire. Un vero e proprio alleato di bellezza poiché, anche grazie al tessuto con cui la si realizza, prediligendo la seta, distende la pelle, prevenendo così le eventuali rughe causate dal cuscino. E diventa anche comoda porta-dischetti di cotone imbevuti di acqua termale, al fine di lenire e idratare i nostri occhi durante la notte. Ma non si tratta solo di un fattore estetico poiché recentemente si è scoperto quanto dormire con la mascherina produca notevoli benefici sul cervello.

Dormire con la mascherina, non è solo un vezzo perché contribuisce allo sviluppo cerebrale

Com’è noto, dormire bene è fondamentale per la propria salute, anche a livello psicologico, poiché ci aiuta a mantenerci vigili ed equilibrati. Difatti, esistono molteplici rimedi per potersi assicurare un buon sonno ristoratore, dalle tisane ai potenziali integratori, proprio perché purtroppo non tutti possono dormire come dovrebbero. Ed ecco che tanti usano i farmaci.

La mascherina per la notte utile per lo sviluppo cognitivo
La mascherina per la notte, non solo per bellezza: serve in particolare per mantenere in buono stato le funzioni cerebrali (Mammastyle.it)

Anche la mascherina potrebbe aggiungersi alle eventuali soluzioni in merito, in quanto costituirebbe un valido aiuto per dormire, grazie all’assenza totale di luce che non riesce a filtrare. Questo avrebbe un effetto positivo sul nostro cervello. Una scoperta pazzesca, rinvenuta mediante la collaborazione tra diversi poli universitari, sparsi per il mondo, come quello di Cardiff in Inghilterra, Lucca, Padova e Chicago, che ha portato alla pubblicazione di uno studio sulla rivista scientifica Sleep.

Si è evidenziato proprio che la mascherina, fungendo da schermo protettivo per gli occhi contro la luce, garantisce e mantiene attive le funzioni cognitive mnemoniche per il giorno successivo, favorendo così anche l’attenzione e la concentrazione. Per confermarlo un esperimento empirico in due parti: nella prima, un campione di giovani adulti avrebbe dovuto indossare la mascherina per una settimana, facendo successivamente i raffronti con il periodo in cui non l’hanno dovuta portare. La seconda parte invece è servita per valutare l’attività cerebrale durante il sonno e quanto possa incidere l’eventuale bagliore di luce.

E’ emerso che, grazie all’uso della mascherina stessa, non solo è migliorata la memoria ma ha permesso anche una rapidità di ricezione inerente a nuove nozioni e informazioni, senza precedenti. Un accessorio quindi da non sottovalutare e da inserire nella propria routine notturna.

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