E’ possibile mangiare cioccolato mentre si è a dieta? La risposta è davvero inaspettata e potrebbe sorprendere.
Che gran goduria, il cioccolato! Un pezzetto post-pranzo o a merenda soddisfa quella voglia zuccherina irresistibile. Di tutte le fogge, dal bianco al fondente, ve ne sono anche più particolari come quello afrodisiaco al peperoncino oppure alla menta, per quel tocco di freschezza. Per non parlare delle varietà super golose, pralinati o ripieni di crema. Ce n’è per tutti i gusti quindi, accontentando così le preferenze dei consumatori.
In qualsiasi forma possa assumere il cioccolato, da semplice tavoletta a una torta profumata e fumante, rappresenta il dessert per eccellenza che arreca piacere e contribuisce al benessere sia psichico che fisico. Difatti, la psicologia si è pronunciata in merito, diverse volte: a questo riguardo, oltre a costituire uno stimolante che permette l’aumento dell’appetibilità sessuale, si sviluppa uno stato di beatitudine che ci rende particolarmente felici.
Uno scenario differente si presenta quando si è a dieta perché solitamente la si associa a forti restrizioni, come l’eliminazione dei dolci o carboidrati. Una frustrazione che genera conseguentemente qualche piccolo sgarro anche se fortunatamente oggi i programmi nutrizionali prevedono deliberatamente un giorno di libertà per poter soddisfare quella voglia, altrimenti inappagata. In merito, ci si chiede spesso se il cioccolato possa essere assunto durante la dieta oppure vietato tassativamente. Ebbene! La risposta è davvero sorprendente, non riuscendo ancora a crederci.
Il cioccolato durante la dieta lo si può mangiare? La verità che non ti aspetti
E’ sempre un dilemma scegliere quali alimenti mangiare durante la dieta, oltre a quelli consigliati dal professionista esperto. Soprattutto alcuni cibi rimangono sempre interrogativi: il cioccolato è ammesso oppure no? Logicamente non si dovrebbe, essendo fonte di zuccheri ma non è così scontato. E’ vero, la variante bianca e al latte apportano più calorie del dovuto ma ciò non vale per tutte le tipologie.
Naturalmente e come si sente dire spesso il cioccolato fondente è proprio consigliato nelle diete perché placa quella voglia incontrollabile di dolce e aumenta il senso di sazietà. Per non parlare delle proprietà benefiche per l’organismo, grazie alla presenza dei flavonoli. Essi appartengono alla famiglia dei flavonoidi, quali potenti antiossidanti che prevengono le malattie cardio-vascolari. Ma per quale optare? Eh sì perché vi sono delle indicazioni da tenere presente affinché si possa raggiungere l’effetto sperato.
Innanzitutto il cioccolato deve essere di qualità e almeno al 70%, escludendo eventuali zuccheri aggiunti e additivi. Questo è possibile avendo cura di leggere bene l’etichetta degli ingredienti sopra riportati di modo che si abbia la certezza della scelta giusta che si sta compiendo. Non solo ma come è bene orientarsi sul prodotto adeguato, anche il momento della giornata per consumarlo fa la differenza.
Infatti lo si consiglia durante il primo pasto nella giornata, magari aggiungendo qualche pezzetto nello yogurt o nei cereali, come spuntino per darsi la giusta carica di vitalità e infine a merenda è sempre un’ottima idea, per una pausa leggera e goduriosa, da leccarsi i baffi. Infatti è importante non rinunciare mai al gusto e al piacere del cibo, anche se si è sottoposti a una dieta ferrea.
Perciò belle notizie per gli amanti del cacao che non dovranno sentirsi costretti a rinunciare al loro dolce preferito anzi può solo arrecare beneficio e soddisfacimento per se stessi. Finalmente, mai più sensi di colpa e la dieta non è mai stata così piacevole.