In base a quanto emerso dai recenti test, sono diversi i marchi che contengono ancora arsenico e piombo nei loro cosmetici: molti di questi sono tra i brand più popolari nel settore.
Il make-up affonda le sue radici nell’antichità: i cosmetici, infatti, venivano usati già migliaia di anni fa per valorizzare il proprio aspetto. Il rossetto è uno dei prodotti più popolari di sempre, associato alla seduzione e alla femminilità. Ha conquistato figure come Cleopatra, la più famosa regina egizia, ancora oggi considerata un’icona di bellezza. Ma anche la regina Elisabetta I d’Inghilterra, ideatrice della cosiddetta “maschera della giovinezza”. Oggi il rossetto continua ad essere popolare in tutto il mondo, eppure sono ancora diversi i brand che fanno uso di metalli pesanti, pericolosi per la nostra salute.
Il rossetto ha acquisito una grande popolarità a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, grazie all’influenza esercitata dal mondo del cinema e all’ascesa delle grandi dive. Nel 2007 un’indagine effettuata dalla Campaign For Safe Cosmetics ha portato a galla una problematica che continua ad essere attuale: l’utilizzo di piombo nella produzione di rossetti. Recentemente Altroconsumo ha riportato in auge l’argomento, con un test effettuato su 14 marchi di cosmetici.
L’indagine di Altroconsumo: quali sono i rossetti da evitare
L’organizzazione di consumatori ha analizzato alcuni dei brand più acquistati, spaziando da quelli più costosi a quelli maggiormente economici, tra cui Kiko, Mac, TooFaced, Nyx, Chanel e Dior. 5 brand su 14 non hanno passato il test. Dall’esperimento è emerso che i loro prodotti contengono sostanze definite “poco piacevoli”. Il termine viene utilizzato per indicare la presenza di materiali pesanti (tra cui piombo e arsenico, ma anche mercurio, cadmio e altri) nei rossetti. A questi si aggiungono gli oli minerali che derivano dal petrolio, dai quali è sempre meglio tenersi alla larga.
In particolare sono da evitare i Mosh ed i Moah, rispettivamente idrocarburi saturi e idrocarburi aromatici. Sostanze simili sono molto rischiose per la nostra salute e si collegano alla possibilità di sviluppare tumori alla pelle. I marchi finiti nella “black list” di Altroconsumo sono: TooFaced, Nyz, Kiko, Mac ed Avril. L’organizzazione ha inserito i loro rossetti nella classifica dei prodotti peggiori, vivamente sconsigliati. Ad essere stati promossi sono, invece, i rossetti firmati Dior, Chanel, Dr. Hauschka, puroBIO e So’Bio étic.
Si tratta di prodotti leggermente più costosi, ma che non rischiano di danneggiare la nostra pelle. Altroconsumo ha invitato i consumatori a non sottovalutare la pericolosità dei cosmetici durante gli acquisti: i risultati dell’indagine condotta nel 2020 indicano che un rossetto su tre potrebbe essere pericolosp per la salute. Le labbra sono una parte del corpo alquanto sensibile, da trattare con attenzione. Per questo motivo è molto meglio puntare su prodotti sicuri: saranno sicuramente soldi ben spesi.