Acqua di cottura del riso, non la buttare: è utilissima sia per il corpo che per la casa | Risparmi tantissimo

Quando scoprirai come utilizzare l’acqua di cottura del riso non la getterai mai più via: questi trucchetti ti cambieranno la vita. 

Il riso è senza dubbio il cereale più utilizzato in cucina. Grazie, infatti, al suo basso contenuto calorico e alla capacità di saziare molto di più rispetto alla pasta comune, sarà perfetto per essere inserito e, quindi, consumato, anche in un regime alimentare controllato.

In cucina è un vero e proprio alleato per chi si diletta a realizzare sempre ricette nuove. Grazie alla sua incredibile versatilità il riso, si presterà benissimo per tantissime preparazioni. Le più classiche sono ovviamente i risotti, in questo caso specifico grazie alla grandissima presenza di amido, si andrà ad ottenere quella consistenza cremosa che fa impazzire tutti e che farà mangiare fino all’ultimo chicco. Ma non possiamo di certo non nominare i classici arancini (o arancine), lo street food tipico siciliano che fa venire l’acquolina in bocca solo a sentire il nome.

Gettare l’acqua di cottura del riso è un grave errore: ecco come utilizzarla

Essendo un cereale, non è di certo raro il fatto che il riso viene trattato con dei pesticidi, proprio per questo, è buona norma sciacquarlo prima di utilizzarlo nelle ricette. In questo modo si eliminerà una gran parte di sostanze tossiche e si potrà preparare senza al tipo di problema. Una volta fatto questo, sarà pronto per essere cucinato nei modi che più vogliamo.

La cottura del riso avviene nello stesso identico modo di come si cuoce la pasta, si prepara una pentola con abbondante acqua e una volta portata a bollore si calerà il cereale e si aspetta la sua cottura. Una volto pronto, esattamente come facciamo sempre, si andrà a scolare dalla sua acqua direttamente nello scarico del lavello ed proprio qui che commettiamo un errore madornale.

Infatti, esattamente come l’acqua di cottura della pasta, anche quella del riso può essere utilizzata in tantissimi altri modi. Non ci credi? Allora non ti resta che proseguire la lettura:

1. Detergente naturale per piatti: l’acqua di cottura del riso sarà perfetta per sgrassare pentole e stoviglie che non hanno uno sporco particolarmente ostinato;
2. Fertilizzante naturale per le piante: siccome è ricca di nutrienti usarla in questo modo farà crescere le piante sane, forti e rigogliose;
3. Maschera di bellezza: se mescoliamo l’acqua di riso con del succo di limone e con della farina, abbiamo ottenuto una perfetta maschera contro acne e impurità;
4. Pulire specchi e vetri: usarla così renderà brillante ogni tipo di vetro o di specchio. Basterà trasferirla in un flacone spray e vaporizzarla sulla zona da trattare.

Per poterla utilizzare senza correre rischi deve essere conservata in frigo per un massimo di 2-3 giorni, dopodiché dovrà essere gettata via.