In arrivo una maxi truffa in cui potreste cadere anche voi, talmente è facile e subdola. Di cosa si tratta e come fare per difendersi.
Le truffe sono tra i modi più perfidi e malvagi per spillare soldi alle povere vittime innocenti. Spesso sono ordite con grande intelligenza ed esperienza e cadere nella trappola è molto più semplice di quanto si possa pensare. Non solo anziani indifesi, ma chiunque può cascare in questi tranelli e perdere anche cifre molto ingenti, finendo col danneggiarsi anche parecchio. Soprattutto in un periodo come questo, in cui le finanze non vanno proprio a gonfie vele per molte famiglie italiane, sapere come difendersi è più che mai necessario.
E quella da cui ci si deve difendere adesso è una maxi truffa in arrivo nelle prossime settimane (soprattutto in occasione dell’8 marzo) da cui ci mette in guarda proprio la Polizia Postale. Sarà così facile fregare l’utente, che non ci vorranno telefonate, mail bizzarre o strani link da non aprire, ma basterà pochissimo. Ecco, fate davvero molta attenzione perché potreste caderci anche voi. Per non farsi ingannare, però, scopriamo cosa bisogna sapere per riconoscerla.
Come difendersi dalla maxi truffa dell’8 marzo
L‘8 marzo dovrebbe essere una giornata di festa, di celebrazione delle donne e di ricordo delle vittime della violenza di genere e delle discriminazioni. Proprio in occasione di questa giornata così importante, però, è in arrivo una truffa che potrebbe rovinare tutto, soprattutto le finanze di chi ne rimane vittima. A lanciare l’allarme per allertare tutti gli utenti che navigano in Internet e che potrebbero facilmente cadere in questo subdolo tranello, è stata proprio la Polizia Postale. “La giornata internazionale della donna si avvicina e su Internet circolano falsi annunci di contest che mettono in palio bracciali griffati”, scrive il comunicato della polizia.
I concorsi che mettono in palio gioielli e altre occasioni apparentemente imperdibili, richiedono spesso la compilazioni di moduli e quiz. Potrebbe sembrare un gioco innocente, qualche domanda innocua a cui rispondere. La verità, però, è che dietro si nasconde la truffa, perché in mezzo richieste normali vi verrà anche detto di fornire dati personali e coordinate bancarie. Ecco che in un attimo i truffatori possono muoversi come vogliono e rubarvi tutti i vostri risparmi, proprio l’8 marzo.
Come fare per difendersi? La regola principale, che vale tutto l’anno, è quella di non fornire mai dati bancari o postali a siti di cui non si conosce perfettamente lo scopo e che non abbiano dimostrato di essere in buona fede. In generale, i dati personali meno girano in Internet, meglio è. In questo caso, riguardo a promozioni e occasioni speciali, è opportuno controllare le recensioni degli altri utenti: se si tratta di una truffa, c’è la probabilità che qualcuno lo segnali e racconti la sua esperienza, specialmente se è stato fregato in precedenza.
Se vi rendete conto di aver immesso in un sito fraudolento i vostri dati, rivolgetevi immediatamente alla Polizia Postale segnalando tutto quello che è successo. In questo modo avrete buone probabilità di recuperare i vostri soldi prima che sia troppo tardi e aiutare altri utenti a non cadere in trappola.
