Scatta l’allarme per i cosmetici da donna: alcune sostanze utilizzate nella loro preparazione potrebbero essere cancerogene.
Non è assolutamente una novità dire che l’universo femminile sia solito fare uso di saponi, creme, lozioni, prodotti per i capelli e cosmetici per il viso di vario genere. Se fino a questo momento, però, non ha mai prestato particolare attenzione agli ingredienti contenuti all’interno, siamo certi che da questo momento in poi avranno gli occhi completamente puntati solo su di essi.
Un gruppo di ricercatori ha scoperto che in alcune creme schiarenti e anti-età per il viso sono contenuti livelli potenzialmente pericolosi di mercurio. Discorso analogo a questo, anche quello riferito a tinture per capelli, saponi e shampoo. Secondo gli esperti, infatti, questi contengono sostanze che potrebbe favorire il cancro al seno e all’utero e, persino, la fertilità.
Si capisce chiaramente, quindi, che la recente scoperta ha messo in allarme decine di consumatori, soprattutto perché spesso nei prodotti cosmetici che utilizziamo giornalmente, i produttori scrivono trattarsi di ingredienti ‘di derivazione naturale’, ‘atossici’, ‘green’. Quanto di questo è vero? La verità che è venuta fuori è davvero sconcertante. Ecco cosa c’è da sapere.
Sostanze chimiche cancerogene: quali sono quelle incriminate
La notizia shock è stata riportata da una delle maggiori testate Statunitensi, il ‘New York Times’ ed ha immediatamente catturato l’attenzione di tutti. Secondo gli esperti, come dicevamo poco, ci sarebbero alcuni cosmetici che contengono sostanze cancerogene a cui bisogna prestare particolarmente attenzione. Il loro consiglio, infatti, è di stare in allerta soprattutto in periodi delicati dello sviluppo e durante i processi di cambiamento ormonale, ad esempio durante la pubertà o in gravidanza.
A questo punto, andiamo a vedere adesso quali sono le sostanze chimiche contenute nei cosmetici che potrebbero essere la causa di alcuni problemi di salute, anche gravi. La Food and Drug Administration (Fda), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha individuato circa 12 sostanze delle quali sarà vietato il commercio.
Queste sostanze chimiche sono già state vietate in altri paesi come in Canada, in Giappone e nella nostra Unione Europea, per cui i consumatori italiani possono stare tranquilli in merito ai loro prodotti quotidiani. Ad ogni modo, gli ingredienti ai quali prestare attenzione cono i seguenti:
- Butilidrossianisolo (Bha);
- coloranti di catrame di carbone come m-, o- e p-fenilendiammina;
- Dietanolammina (Dea);
- Formaldeide;
- Fragranze/profumo (non specificate ma che possono contenere pericolosi ingredienti chimici);
- Isobutano, Propano e altri propellenti;
- Parabeni;
- Ftalati nelle plastiche;
- Polietilenglicoli (Peg);
- Talco;
- Toluene;
- Triclosano e Triclocarbano.
Si tratta di una lista non completamente esaustiva ma che vi può essere utile per i prossimi acquisti. Il consiglio, quindi, che vi diamo è di dare un’occhiata alle etichette e controllare se sono contenuti uno di questi ingredienti. Se sì, tenetevene alla larga e scegliete un prodotto più naturale.
