Se perdi i capelli mangia questi alimenti: noterai subito miglioramenti

Perdere i capelli è una paura condivisa da molti, uomini e donne. A volte, però, è possibile provare a prevenire il problema con un’attenzione particolare alla propria dieta.

Curare la propria immagine è importante per molti di noi, soprattutto perché anche i più sicuri di sè possono arrivare a temere i giudizi negativi da parte degli altri. E tra gli aspetti a cui molti tengono ci sono i capelli, che si cerca di preservare al meglio non solo andando dal parrucchiere con regolarità, ma anche utilizzando prodotti di qualità quando si è a casa.

caduta capelli donna
La caduta dei capelli fa paura – Foto | Mammastyle.it

Anche chi non lo ammette può essere però spaventato soprattutto da due momenti: la comparsa dei primi capelli grigi, che possono essere ritenuti “simbolo di vecchiaia” e la caduta, che può riguardare sia gli uomini sia le donne. Se questa dovesse diventare eccessiva, è importante correre ai ripari, magari con il supporto di uno specialista.

Caduta dei capelli: quando può diventare preoccupante

La caduta dei capelli può essere ritenuta fisiologica in primavera e in autunno, periodo in cui avviene il ricambio stagionale e si perdono quelli che vengono definiti “morti” per essere sostituiti dai nuovi. Se la situazione persiste in altri periodi dell’anno, ma soprattutto se la quantità diventa eccessiva, è bene analizzare la situazione e capire se ci sono delle cause specifiche che stanno provocando il problema.

caduta capelli quando preoccuparsi
Quando ci si deve iniziare a preoccuparsi dopo la caduta dei capelli (mammastyle.it)

Spesso si pensa che tagliarli periodicamente possa aiutare a rinforzarli, ma è un luogo comune che non corrisponde al vero. Massima cautela dovrebbero inoltre averla le donne che utilizzano phon o piastra a temperatura elevata, questo porta a spezzarli e a renderli più secchi.

Se la perdita riguarda più di 100 capelli al giorno, è segno che qualcosa non va. Il fenomeno può essere dovuto a diverse cause, che è bene conoscere, in modo tale da capire con il proprio medico se si rientra in uno di questi. Ecco i più importanti:

  • cicli mestruali abbondanti;
  • problemi alla tiroide o malattie autoimmuni;
  • carenza di minerali e oligoelementi dovuta a diete drastiche e squilibrate;
  • problemi di cute, come dermatiti o psoriasi;
  • celiachia o problemi di malassorbimento.

Anche lo stress non deve essere sottovalutato, anche se per i più emotivi o ansiosi eliminarlo del tutto può essere difficile.

Un aiuto può arrivare dall’alimentazione

Chi sta notando una perdita eccessiva di capelli o è terrorizzato all’idea che questo possa accadere non deve disperare, è possibile infatti provare a correre ai ripari. Il primo passo da compiere può essere dato dall’assunzione di alcuni integratori specifici, che possono fare bene a livello generale al nostro organismo.

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Caffè e fumo favoriscono la caduta dei capelli – Foto | Mammastyle.it

Utilissimi possono essere lo zinco, che protegge la pelle e i capelli e aiuta la riparazione delle cellule; il magnesio, che accelera i processi del metabolismo delle cellule, e il selenio, che aiuta a preservare l’elasticità.

Altrettanto fondamentale in ottica in ottica preventiva può essere fondamentale un’attenzione alla propria alimentazione. Sono innanzitutto da ridurre al minimo alcool, fumo e caffè.

Allo stesso tempo, non si dovrebbero mai mangiare le stesse cose, ma anzi rendere la dieta varia ed equilibrata. Tra i cibi “amici” ci sono uova e legumi, che forniscono proteine, adatte a irrobustire il fusto. I legumi, invece, contengono sali minerali, come ferro, zinco e selenio. Altrettanti benefici li può garantire il salmone, ricco di vitamina D e omega 3, che facilitano la crescita, obiettivo che può essere raggiunto anche con il riso.

Le uova, invece, sono ricche di biotina, elemento che permette non solo un allungamento più veloce, ma anche di renderli più sani. Chi desidera prevenire la caduta dovrebbe poi mangiare periodicamente le carote per la presenza di carotene, che permette anche di prevenire la forfora. A questi si possono poi aggiungere noci, spinaci, avena  e avocado.

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