Avere una buona qualità del sonno è importante non solo per essere efficienti nel corso della giornata, ma anche perché a lungo andare dormire poco non fa bene al fisico. Risolvere il problema per chi soffre di insonnia non è poi così difficile.
L’importanza del sonno tende a essere sottovalutata, ma così non dovrebbe essere. Chi dorme poco e male, infatti, dovrebbe cercare di capirne i motivi e provare a correre ai ripari il prima possibile. Le persone che soffrono di insonnia finiscono per rendere meno nel corso della giornata e arrivano poi a essere affette da quella che viene definita “stanchezza cronica”, problema che può avere conseguenze calo dell’attenzione e alterazioni dell’umore.
Tra le principali cause dell’insonnia, c’è innanzitutto lo stress, anche se per molti eliminarlo può essere quasi impossibile. Non si deve poi sottovalutare, però, neanche il ruolo svolto dal consumo eccessivo di alcool e nicotina, oltre a quello del caffè poco prima di andare a coricarsi. Fattori ambientali, come la temperatura troppo alta o bassa possono invece influire soprattutto in un determinato periodo dell’anno.
L’importanza del sonno per ogni persona
Ognuno di noi ha una quotidianità particolarmente frenetica, che lo spinge a dover essere efficiente per svolgere i compiti che è chiamato a fare. Per far sì che questo accada è però indispensabile avere una buona qualità del sonno, cosa che non è però così semplice ottenere. A volte, infatti, può bastare qualche preoccupazione di troppo per condizionare il riposo, mentre in altri casi la situazione può diventare cronica e merita così di essere risolta in altro modo.
Se il problema dovesse persistere, sarebbe bene analizzare quali possono essere le motivazioni e cercare così di correre ai ripari. Il rischio concreto, infatti è di andare incontro a mal di testa continui e, in alcuni casi, anche a vere e proprie depressione. Tra le motivazioni di un mancato riposo c’è ad esempio l’abuso di alcool e nicotina, oltre al consumo di caffè poco prima di coricarsi. In ogni caso, non ci si deve comunque abbattere se si notano problemi di insonnia o difficoltà anche solo a prendere sonno. Ci sono infatti dei piccoli stratagemmi che è possibile adottare per provare a porvi rimedio. Eccoli tutti:
- E’ innanzitutto necessario trovarsi in un ambiente con una temperatura compresa tre i 18° e i 22°C, buio e protetto dai rumori;
- Altrettanto utile può essere evitare di stare a lungo davanti a uno schermo (vale anche per quello del telefono) prima di coricarsi;
- Un aiuto altrettanto importante può arrivare dall’alimentazione. Tra i cibi che possono favorire l’assunzione di melatonina, il magnesio, il potassio o la vitamina B6, sostanze in grado di conciliare il riposo, ci sono i carboidrati complessi, dalla pasta, al pane, al riso, il pesce, le carni bianche, il latte e i suoi derivati, la lattuga e alcuni tipi di frutta, come la frutta secca, le banane e le albicocche.
Se anche questo non dovesse essere sufficiente, si può provare ad adottare una tecnica ad hoc che può facilitare ad addormentarsi. Si tratta di un sistema che veniva adottato dai soldati, chiamati a prendere sonno quasi “a comando” a causa degli orari rigidi che dovevano rispettare. Scopriamo insieme quali sono i passaggi da mettere in pratica:
- Il primo passo consiste nel rilassare tutti i muscoli del viso, cosa che poi è necessario fare anche con le spalle, per poi ripetere la stessa cosa con le braccia, che devono essere distese lungo i fianchi;
- Fatta questa prima operazione, si deve distendere a muscolatura del petto, poi della pancia per passare ai fianchi e giù sulle gambe fino alla punta dei piedi.
Come detto, per facilitare l’operazione lo stress deve essere quasi ridotto al minimo, proprio per questo si deve liberare la mente e provare a occuparla con una di queste tre immagini. Ci si deve immaginare sdraiato su un tappeto di velluto in una stanza completamente buia. O, ancora meglio, dire a se stesso di non pensare a nulla per 10 secondi.
Quasi tutte le persone che hanno sperimentato questa tecnica si sono dette soddisfatte, anzi dicono di avere raggiunto l’obiettivo in meno di due minuti. Quindi perché non provare?