L’invidia per il successo altrui può nascondere un forte disagio, detto ‘sindrome del papavero alto’: sicuro di non esserne affetto anche tu?
“L’erba del vicino è sempre più verde”, recita un vecchio proverbio e probabilmente è vero. A chiunque è capitato di guardare alla vita di qualcun altro e pensare che fosse migliore della propria almeno in qualche aspetto. O addirittura in tutti. Nulla di anomalo, ci mancherebbe. Siamo umani e come tali soggetti anche a debolezze e sentimenti non proprio edificanti. Ma cosa fare se ci si rende conto di provare puntualmente invidia per le vittorie degli altri?
Naturalmente, potresti essere anche tu stesso ad essere oggetto di attacchi causati dall’astio che prova chi in realtà non è felice di vederti trionfare nella vita. In entrambi i casi, si tratta di situazioni che possono essere fonte di disagio. Soffrire delle gioie altrui fa genera rabbia e insoddisfazione; essere presi costantemente di mira da coloro che non vogliono la nostra felicità è altrettanto sgradevole.
Sebbene a prima vista la faccenda possa sembrare non così grave, gli esperti parlano addirittura di una vera e propria sindrome, quella cosiddetta del ‘papavero’ o del ‘papavero alto’. All’origine di tale nome c’è l’usanza di tagliare i fiori cresciuti di più rispetto agli altri per fare in modo che non si noti la differenza con quelli più bassi. Scopriamo insieme cos’è nello specifico e come riconoscerla.
Come guarire dalla ‘sindrome del papavero alto’: i passi per liberartene
Soprattutto nella società odierna, il numero di coloro che ne soffrono aumenta sempre di più. Il motivo di ciò non complicato da intuire: lo stress che ci impone lo stile di vita contemporaneo, l’obbligo di dover primeggiare a tutti i costi, l’ansia di dover dimostrare di essere i migliori, sono fattori che alimentano molto la rivalità e l’astio nei confronti di chi mostra determinate capacità. E’ facile anche comprendere che non vale assolutamente la pena di coltivare tutte queste emozioni negative dentro di sé, perciò cosa fare se ci si accorge di avere questa ‘sindrome’?
Innanzitutto, per venire fuori dal ‘tunnel’ oscuro dell’invidia, bisogna fare un’attenta distinzione tra realizzazione personale (raggiungere obiettivi che fanno star bene te) e successo (ottenere il consenso da parte degli altri). Spesso infatti, siamo così presi dal puntare a ciò che è ritenuto ammirevole dalla società, che ci dimentichiamo di ciò realmente vogliamo e che ci farebbe stare davvero bene.
E’ importante raggiungere tale consapevolezza perché molte volte crediamo di volere ciò che hanno le persone che ci circondano. Sprechiamo così tempo ed energie preziose provando astio e insoddisfazione, quando in realtà ciò che hanno non ci interessa neanche più di tanto. Ricorda che tutti hanno i propri punti deboli e le proprie paure: non sei certo l’unica! Punta invece alle tue qualità, cercando di migliorarle il più possibile in qualunque campo della vita. Spesso è proprio questa la chiave del successo di chi ritieni erroneamente più in gamba di te: puntare sui propri pregi!
Come difenderti dagli attacchi degli invidiosi
Se invece sei tu la destinataria o il destinatario di critiche e accuse che scaturiscono esclusivamente dall’invidia, la migliore cosa che puoi fare per non farti scalfire da questi atteggiamenti è semplicemente ignorarle.
Ricorda che la persona che mette in atto questi tentativi di sabotaggio lo fa solo perché in realtà nasconde una grande insicurezza e ciò non deve diventare un tuo problema. Continua per la tua strada e goditi ciò che di bello la vita ha da offrirti!