Sapevi che in altre parti del mondo non si pensa al chirurgo plastico e al filler? I canoni di bellezza sono tutt’altri: eccone alcuni.
Da diversi anni ormai il chirurgo plastico è diventato il migliore amico di molte donne, soprattutto vip. Rifarsi il seno, fare il filler alle labbra o alzare un po’ gli zigomi sembra ormai essere diventata una ‘moda’, andando a cambiare così i canoni di bellezza occidentali.
In altre parti del mondo (soprattutto in Paesi africani o asiatici), i canoni di bellezza sono completamente diversi dai nostri e forse non si conosce neanche l’esistenza del chirurgo plastico. Ogni società cerca di ‘imporre’ i propri canoni, in base all’epoca in cui si vive e soprattutto in base alle origini e alle tradizioni a cui si è legati. Ci sono molti Paesi nel mondo che hanno deciso di mantenere determinati standard di bellezza, anche se spesso risultano essere, per noi occidentali, assurdi. Siete curiosi di scoprirne qualcuno? Ve li mostriamo di seguito: di certo resterete a bocca aperta!
A queste popolazioni non serve il chirurgo plastico! Ecco i canoni di bellezza più ‘strani’ di sempre
Ogni civiltà ha i suoi canoni di bellezza, che sono diversi da quelli di un’altra. Questi possono essere cambiati nel tempo o possono essere frutto di una lunga ed antica tradizione che non deve essere assolutamente toccata. Alcuni, ai nostri occhi, appaiono davvero ‘strani’ e anche bizzarri, oltre ad essere ‘difficili’ da comprendere. Oggi ve ne mostreremo alcuni che vi faranno restare senza parole.
- Il primo esempio potrebbe essere la “scarificazione della pelle”: questa è tipica di molte tribù africane e segna il passaggio all’età adulta. È un vero e proprio rito, fatto dinanzi all’intera tribù e, nel momento in cui avviene, i ragazzi devono restare in silenzio per poter dimostrare a tutti la loro forza. Questa pratica si è diffusa anche tra i ragazzi occidentali, che la scelgono come ‘tatuaggio’;
- Secondo esempio potrebbe essere la cosiddetta “donna giraffa”. A tutti piace indossare una, massimo due collane, che possano però essere abbastanza larghe sul collo per evitare la sensazione di soffocamento. Non la pensano in questo modo gli abitanti delle città che si trovano al confine con la Thailandia; infatti, alle donne è imposto di portare, a partire dall’età di 5 anni, collane a forma di cerchio che aderiscono perfettamente al collo. Quest’ultime fanno in modo che il collo possa allungarsi sempre di più: in questo modo più il collo sarà lungo, più la donna sarà considerata bellissima;
- Terzo: l’unibrow, che altro non è che l’unione delle due sopracciglia. Avete presente Frida Kahlo? Ebbene, quest’ultima sarebbe stato l’esempio perfetto di canone di bellezza in Tagikistan, dove le donne per essere considerate belle non devono depilare le sopracciglia.
Avreste mai immaginato ‘pratiche’ del genere? C’è davvero da restare a bocca aperta.
