Probabilmente non ci avevi mai pensato: ecco perché non dovresti fare mai un lavaggio in lavatrice a 40 gradi
Fare la lavatrice è uno delle abitudini domestiche più diffuse e famose nelle case degli italiani, e non solo. Grazie a questo splendido elettrodomestico, infatti, lavare e pulire i nostri indumenti risulta essere estremamente più facile e veloce.
L’arrivo di questo dispositivo ha certamente rivoluzionato il modo di lavare vestiti, panni e lenzuola, permettendoci anche di risparmiare acqua. Tuttavia, non tutti sanno utilizzarla al meglio e c’è chi regolarmente sbaglia. In questo articolo, infatti, vogliamo mostrarti qualcosa che forse prima non avevi preso affatto in considerazione. Ecco perché non dovresti fare mai una lavaggio in lavatrice a 40 gradi: te lo spieghiamo in questo articolo.
La lavatrice è un elettrodomestico molto importante per la vita quotidiana delle persone, in quanto ci permette di lavare vestiti e altro in tempi molto ridotti e senza fatica. Tuttavia, nonostante il suo utilizzo sia intuitivo, spesso e volentieri viene usato in modo scorretto. Molti cicli di lavaggio e temperature impostate, infatti, non sono adatti ai vari tessuti e capi d’abbigliamento presenti nel cestello. È importante prestare attenzione a questi dettagli per evitare danni ai vestiti e ottenere un buon risultato. Non sempre ci si fa caso, ma la temperatura da impostare è fondamentale per ottenere un buon risultato.
La scelta della temperatura giusta in lavatrice è fondamentale per due motivi: da una parte incide sul consumo di energia, dall’altra influisce sulla qualità del bucato. Una temperatura troppo elevata potrebbe rovinare o modificare alcuni capi, come ad esempio quelli colorati o in fibra sintetica. Al contrario, scegliere la temperatura adatta può essere semplice. Molti non lo sanno, ma è infatti sconsigliato lavare i vestiti a 40 gradi, anche se in alcuni casi è necessario utilizzare temperature più alte per garantire una pulizia profonda.
Fare un lavaggio in lavatrice a 40 gradi, quindi, non è una scelta corretta in quanto si tratta di una temperatura troppo alta che dovrebbe essere utilizzata solo per i capi d’abbigliamento in nichel. Da qui emerge anche l’importanza di effettuare una separazione dei capi, in quanto la tipologia di lavaggio da scegliere dipende molto dal materiale dell’abbigliamento. Nel caso di lavaggio di capi sintetici o in cotone, infatti, è possibile utilizzare la temperatura di 30 gradi, mentre possiamo fare un lavaggio a 40°C solo in caso di indumenti particolarmente sporchi.
Oltre alla temperatura, anche la centrifuga è un elemento importante per ottenere il lavaggio perfetto. La velocità della centrifuga deve essere adattata ai capi che si stanno lavando. Ad esempio, i tessuti delicati dovrebbero essere centrifugati a una velocità massima di 400 giri/minuto, ma mai se si tratta di capi in seta. Per quanto riguarda gli altri tessuti, invece, si consiglia sempre di scegliere una velocità di 800 giri/minuto, mentre 1000 giri/minuto dovrebbero essere utilizzati solo in casi particolari.
Inoltre, è importante anche la scelta del detersivo se si vuole ottenere un lavaggio di successo. Bisogna sempre seguire il dosaggio indicato sul flacone e non superarlo mai, altrimenti si potrebbe ottenere un bucato con un cattivo odore. In definitiva, la scelta della temperatura e della velocità di centrifuga, unita all’utilizzo del detersivo giusto, sono elementi cruciali per ottenere un buon lavaggio in lavatrice. Bisogna prestare attenzione a questi fattori per preservare i vestiti e avere un buon risultato.