Attore di grande talento e molto prolifico. Ma non è solo in grado di interpretare personaggi così diversi tra loro…
Probabilmente in questo momento il miglior attore italiano. Ma con alcune esperienze anche internazionali. Amato dalle donne, con quel suo sguardo magnetico e quel fascino a cui è impossibile resistere. Ma Pierfrancesco Favino ha anche un altro talento. E se non fosse stato per la bella e brava collega, non lo avremmo mai saputo…
Oggi 53enne, raggiunge la ribalta tutto sommato tardi. Sì perché gli anni ’90 sono parsimoniosi di successi per Pierfrancesco Favino. Per lui la grande fama arriva nel 2001, con la partecipazione al film di Gabriele Muccino, “L’ultimo bacio”. Ma da quel momento il successo è innescato. E sarà una escalation che sembra non vedere i confini.
Tutti lo ricordiamo nel ruolo de “Il Libanese” nel film di Michele Placido, “Romanzo Criminale”, sull’epopea della Banda della Magliana. Negli ultimi anni, due ruoli iconici: quello di Tommaso Buscetta ne “Il traditore” e quello di Bettino Craxi in “Hammamet”. Ma, come dicevamo, per lui anche alcune produzioni internazionali. Da “Angeli e demoni”, al fianco di Tom Hanks, passando per “Le cronache di Narnia – Il principe Caspian” e “Miracolo a Sant’Anna” di Spike Lee.
Il talento nascosto di Pierfrancesco Favino
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